COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] esso fu avvertito in maniera più forte da coloro che si trovavano ai livelli più alti della società, da coloro, cioè, che più probabilmente avevano ricevuto un'educazione ditipo occidentale e la usavano a proprio vantaggio, per esempio in qualità ...
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Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] consuetudini di una societàfeudale a quelle della nascente società capitalistica a tutto vantaggio di aggregata diminuisce: compare allora una disoccupazione particolare, ditipo keynesiano.
Le variazioni di lungo periodo dei salari e dei prezzi
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] società dominata dai valori terrieri (e molti storici hanno ripreso da Fernand Braudel l'idea di un "tradimento della borghesia" per designare questo tipodi sistema feudale. Proposta di un modello, Torino 1970).
Lombard, D., Aubin, J. (a cura di), ...
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Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] superstiti immunità di origine feudale.
È una rivoluzione profonda nelle concezioni politiche, giuridiche, economiche della borghesia, che scuote dalle fondamenta la costruzione che essa aveva in passato edificato dei rapporti fra società civile e ...
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Occupazione
Jan A. Kregel
Definizione e significati del concetto
Nel linguaggio comune il termine 'occupazione' designa l'uso o il possesso di qualcosa, oppure l'essere impegnati, coinvolti in qualche [...] un unico fondo. L'autorità in questione, quella di una societàdi capitali che avrebbe potuto assumere una denominazione del tipo National charity company, avrebbe dovuto costruire non meno di 250 case di lavoro per circa 500.000 poveri.Il progetto ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] e posta al di sopra di qualsiasi istanza ditipo politico. In contrasto svolge necessariamente un ruolo subalterno nella società. Perciò, non bisogna modificarne affatto l complessiva analisi critica dell'intero sistema feudale del paese, come i tanti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] precedente), dall’altro l’avvio di un modello feudaledi rapporti sociali, fondati sulla reciprocità, società possa vivere bene. Ma il diritto all’uso dei beni, nella dimensione individuale e personale, soggiace a un ordinamento razionale ditipo ...
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SVILUPPO ECONOMICO
Paolo SYLOS-LABINI
. Lo s. e. è variamente concepito. Per alcuni economisti esso consiste in un accrescimento del reddito nazionale, totale o per individuo. Come in biologia, è opportuno [...] rendita monetaria e divenne normalmente oggetto di commercio. Ai proprietarî ditipofeudale, restii, per la loro . Si affermano poi, come imprese dominanti, le imprese ditipo collettivo, le società per azioni. Oggi, nei rami fondamentali per lo s ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] opera del presidente Jamil Mahuad, nonostante le proteste della società civile, che vedeva ridotto ai minimi termini il proprio 'inizio volle ispirarsi a un'organizzazione ditipofeudale (sistema di dodici capitanerie ereditarie, istituite tra il ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] nel sistema di capitalizzazione per la valutazione dei fondi delle imposte ditipofeudale, senza sostituirle -91 passim; G. Civile, Granisti e Annona di Napoli nel XVIII sec., in Studi sulla società meridionale, Napoli 1978, ad Indicem. Notizie sull' ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...