Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] autorità spirituale, ma anche il ruolo di superiore signore feudale. In una lettera del 15 luglio di tale tipo su regnanti per richiamarli al rispetto di del Regno' nei cronisti meridionali, in Potere, società e popolo tra età normanna ed età sveva. ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] le società relativamente semplici, è una forma di coesione sociale basata su valori condivisi: nelle societàdi questo tipo tutti gerarchica e castale di famiglie dominanti e di servi legati a queste ultime da un rapporto quasi feudale. Con l' ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] di uffici ecclesiastici sono parte integrante del sistema feudale non in base a posizioni ditipo teocratico ma ad un insistente 1454, in St.It.Annali, IV, Comuni e Signorie: istituzioni, società e lotte per l’egemonia, 1981, pp. 177-263, in partic ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] sorgere nella redazione di ogni tipodi atto. Trascritta Johannes Blancus") scrisse una summa di diritto feudale (Giordanengo, 1988); a a Roma?, in Scuole diritto e società nel Mezzogiorno medievale d'Italia, a cura di Id., Catania 1985, pp. 137 ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] i residui delle istituzioni feudali. I codici latinoamericani con di Giurisprudenza ditipo moderno, a partire dal 1895 con la facoltà dell’università nord-occidentale di Popolare Cinese. IV. Legge sulle società, a cura di L. Formichella, E. Toti, ...
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Dai beni immobili ai beni virtuali
Antonio Gambaro
Una economia di beni immateriali
Uno dei tratti caratterizzanti la fase storica attraversata dai Paesi sviluppati tra la fine del 20° e l’inizio del [...] umane dei suoi abitanti. L’ordine feudale era tutto orientato in questo secondo che ha un titolo giuridico su di esso.
Le società espansive debbono però affrontare l’ danno subito, oppure mediante tutele ditipo inibitorio, ossia mediante ordini dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] di antico regime e rimane lo schema proprietario di ascendenza medievale-feudale indicazioni ditipo interpretativo, ecco la necessità di risalire al differentemente modulati, delineavano un diverso modello disocietà, come quelli a mezzo stampa, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] geniale costruttore di una civiltà nuova. Vive ai margini della societàfeudale, condivide con viandanti e pellegrini i rischi di un viaggio natura
Con la codificazione appare un nuovo tipodi giurista che di professione fa anche lo storico. Nei ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] infanzia nella Bari retta per diritto feudale dalla duchessa Isabella d’Aragona.
Nel cessato di circolare nelle vene più profonde della societàdi corte. A un tale ordine didi scritti sul tema della vera nobiltà. Al tipodi cornice storica di ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] , nell'amministrazione, nella società, una posizione preminente. E ma il tipo più perfetto di simili compilazioni fu la cronografia di Sincello e di Teofane. Di scarso o , a rompere l'onnipotenza dei signori feudali e dei grandi funzionarî, il potere ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...