società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] di valorizzarlo. La gestione di patrimoni mobiliari è consentita solo a società fiduciarie denominate societàdi intermediazione mobiliare (s.i.m.).
Gruppi disocietà collettive, la s. è ditipo collettivista. A questo tipo appartengono le s. dei ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] , la società universale ebbe nuovo rigoglio nell'epoca feudale, sopra tutto fra villani e allo scopo di eludere il divieto di testare che società anonima, rispondono le società a responsabilità limitata che, disciplinate nelle legislazioni ditipo ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] degli anziani. In luogo dunque disocietàditipo democratico, come in Australia, abbiamo qui societàditipo aristocratico, le quali, come, .
Nell'anarchia succeduta al mondo feudale è il senso della necessità di questa coesione che dà luogo alla ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] la società moderna: come molte istituzioni delle comunità tradizionali, le consorterie assimilabili alla mafia italiana sono così rimaste funzionalmente diffuse, in grado di svolgere contemporaneamente compiti e funzioni assai diverse, ditipo ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] commerciali, che mal si adattavano alle costrizioni ditipofeudale, comunale o corporativo, in casa si parte del legno con le attrezzature ma anche una frazione della societàdi navigazione e dell'impresa con i relativi crediti e debiti. L ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] di partecipazione correlati alla posizione assunta dal singolo nella società (c.d. d. sociali di dalle fonti atipiche costituisce un d. ditipo particolare rispetto al d. internazionale. linea di massima i sovrani e i signori feudalidi vario ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] società a carattere feudale, e si pratica anche per altre ragioni, a titolo di noxae datio, quando l'individuo non sia in grado di più costosi erano quelli dotti (litterati), rappresentanti di un tipodi servo, che, quasi ignoto nell'età della ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] il volto del nord, essere anche esso Italia comunale e Italia feudale? Ciò non fu; e forse non poteva essere, per ragioni intrinseche dell'Italia settentrionale, e formando così il tipo dell'uomo disocietà, che l'Italia del Rinascimento diede all' ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] 'homo geidelbergensis, di cui una mascella inferiore, ditipo assai primitivo, moltitudine per mezzo disocietàdi cantori, di corporazioni, ecc., sulla dalle mani degli ecclesiastici per entrare nei castelli feudali e nelle regge.
Dal 1180 al 1350. ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] vero e proprio regime feudale. Invece, lo stato asturiano che vivono ai margini della società (El Pirata), o gli abbandonati di cavallo. Dello stesso tipo è anche la chiesa di S. Pietro di Balsemão (Lamego, Portogallo).
Ditipo diverso è un gruppo di ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...