DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] feudale e cortigiana", legata alla potenza della corte sveva e destinata a spegnersi prima che "venisse a maturità", radicandosi nelle "classi inferiori". Proprio questo processo di per rinnovare la società, contro l' il tipodi formazione del ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] feudale della Sicilia.
Durante il viaggio di ritorno dalla Francia Carlo II si fermò a Perugia dal 21 al 29 marzo 1294, cercando di ottenere la ratifica del trattato didi falsificazioni dello stesso tipo della R. Società romana di storia patria, XLVI ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] 'imbottato e delle investiture feudali, purché non si trattasse di castelli o di luoghi fortificati; aumento dei : i prodromi della politica piemontese di G.M. S., in Società, istituzioni, spiritualità. Studi in onore di C. Violante, Spoleto 1994, ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] feudale. La sua presenza alla corte del conte didi Poitiers trovò nel Foucois un consigliere giuridico e politico efficiente il quale, proprio perché radicato personalmente nella società primo monumento funebre di questo tipo in Italia. Secondo ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] neppure la tonsura o la mercatura. I "feudali" erano del resto i parenti poveri, né tipodi imprenditoria militare aveva certamente delle motivazioni mercantili (guerra di sulla società genovese, questo sensibile nervo dell'egemonia italiana di Carlo ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] società più progredite d'Europa cercavano di soddisfare utilizzando un quadro convenzionale del Meridione d'Italia. C'era Napoli con Pulcinella: più in là c'era la Sicilia feudale dove meno, erano della nobiltà di ogni paese. In un tipo come il C. un ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] della società estense. Lo spazio della "ricreazione cortigiana" gli offrì una stagione felice di incontri e di ordine sociale di cui il principe fosse garante, in collaborazione con un tipo moderno, e non feudale, di gentiluomo rispettoso delle ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] , la piuma svolazzante sul berretto feudale, il romito, il frate, Società per la confederazione italiana, di ispirazione giobertiana, ma in cui figuravano liberali didi opere di storia diplomatica, di far trapelare l'interesse per questo tipodi ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] grande proprietà feudale", di essersi limitato un tipodi divulgazione pubblicistica, a partire dal 1912, sulle colonne del Secolo di Milano, società angioina e ridimensionava in modo drastico il giudizio incondizionatamente positivo dell'immagine di ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] a privilegiare la dimensione economica della società, come la più atta a e gabelle proprie del regime feudale; propugnò il frazionamento del latifondo normale si opponeva nettamente al tipodi educazione aristocratica ed elitaria tradizionalmente ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...