PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] settecentesco per spiegare le origini della società. Si asteneva dal giudizio su quale fosse il migliore tipodi governo, rinviato alla condizione storica di ciascun Paese, tenendo ferma la necessità di mantenere una distinzione fra i titolari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] di questo tipo, di una posizione di sintesi tra mos italicus e mos gallicus, di un bartolismo arricchito e trasformato da consapevolezze umanistiche, di portante della società civile, la compendio di tutta la legge civile, canonica, feudale e ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] di cui sono i rispettivi autori). Tra eguali (nello stato di natura, o in particolari circostanze in quello disocietà vi è un corrispondente tipodi delitto, la cui L'amaro della feudalità. La devoluzione di Arnone e la questione feudale a Napoli alla ...
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CAGAPESTO (Cacapisti, Pesto, Pisti), Gerardo
Gigliola Soldi Rondinini
Gli storici milanesi e lombardi non si sono finora occupati della famiglia Cagapesto, conosciuta e citata soltanto per la figura [...] costituzioni imperiali in materia feudale chiarisce la struttura patrimoniale del feudo lombardo, ed assume pertanto importanza di primo piano per la comprensione dello sviluppo della società milanese, fattasi presto egemone di tutta la regione. Del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Cotrugli
Daniela Parisi
Benedetto Cotrugli fu un uomo d’affari, un diplomatico, un personaggio dotato di alta cultura. L’abbinamento di queste caratteristiche gli fece avvertire naturale l’esigenza [...] il proprio denaro in «traffichi» che siano di diverso tipo e abbiano luogo su diversi mercati; il mercante in quel lungo periodo di transizione tra sistema feudale e società connotata appieno dai tratti capitalistici, è intriso di riferimenti a ciò ...
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DURANDI, Iacopo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Santhià (Vercelli) il 25 luglio 1739, dal notaio Domenico, "persona di comoda fortuna", di famiglia originaria di Candelo (Vercelli), e da Benedetta [...] di Torino. Tuttavia il padre Agnesi, che non approvava tale tipodidi questioni feudali, particolarmente di quelle assai complesse del Ducato di , 232, 245, 276, 511; Id., Le adunanzedella Patria Società letteraria, Torino 1943, pp. 121, 161 s., 223, ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] dal cronista come signore feudale del patrizio perché designato con il vocabolo di "senior", preziosi , ad indicem; Il regesto di Farfa compilato da Gregorio da Catino, e pubblicato dalla Società romana di storia patria, a cura di I. Giorgi - U. ...
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DELLA VOLTA, Ingone (Ingo)
Giovanna Petti Balbi
Può essere considerato il capostipite della potente famiglia genovese di origine viscontile e secondo alcuni anche l'artefice del mutamento del cognome [...] de Flexia", i "de Castro". Padrone a titolo feudaledi terre in Genova e in Val Bisagno, finanziò le tipodi partecipazione alla vita economica di una città le cui fonti di direttive e di governo.
La posizione del D. nella società genovese si ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] di rilevare in questo episodio un'evoluzione in senso autoritario del tipodi governo attuato da G.: nella cronaca di Giovanni Diacono (p. 99) e in quella di la causa di una serie di contraccolpi e di sconvolgimenti ai vertici della società veneziana. ...
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GOFFREDO
Hubert Houben
Terzo di questo nome, signore di Lecce, Ostuni e Carovigno, e successivamente conte di Montescaglioso (Matera), fu figlio di Mabilia e di Accardo (II), attestato tra il 1120 e [...] 30-32; C.D. Poso, Il Salento normanno. Territorio, istituzioni, società, Galatina 1988, pp. 52-58; G.M. Cantarella, La Sicilia feudale alla contea, in Studi in onore di Domenico Novembre, in Università degli studi di Lecce. Annali del Dipartimento di ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...