ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] di Mantova ha deciso d'autorità di dar moglie al proprio marescalco (cioè maniscalco, ma con l'arcaico e feudale. significato di sovrintendente alle scuderie) il quale è di quanto invece con la comprensione di una società e di un costume sorpresi in ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] servizio militare feudale un numero sempre maggiore di mercenari dovette di F. nelle regioni italiane dell'Impero. Aspirazioni ad un'autonomia civica di questo tipo nel Regno di (1983), pp. 467-554; Potere, società e popolo nell'età sveva, Atti delle ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] feudale e cortigiana", legata alla potenza della corte sveva e destinata a spegnersi prima che "venisse a maturità", radicandosi nelle "classi inferiori". Proprio questo processo di per rinnovare la società, contro l' il tipodi formazione del ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] feudale della Sicilia.
Durante il viaggio di ritorno dalla Francia Carlo II si fermò a Perugia dal 21 al 29 marzo 1294, cercando di ottenere la ratifica del trattato didi falsificazioni dello stesso tipo della R. Società romana di storia patria, XLVI ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] di vario tipo, a concessioni e, nel 1223, anche all'organizzazione del matrimonio fra l'imperatore e la figlia di Giovanni di , "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 12 Waley, Lo Stato papale dal periodo feudale a Martino V, in Comuni ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] 'imbottato e delle investiture feudali, purché non si trattasse di castelli o di luoghi fortificati; aumento dei : i prodromi della politica piemontese di G.M. S., in Società, istituzioni, spiritualità. Studi in onore di C. Violante, Spoleto 1994, ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] il meccanismo feudale imposto dalle di Ruggero II per le costanti tendenze centrifughe del prepotere baronale. Al di là comunque delle secolari discussioni sul tipodi 1044 à 1139, in Società, potere e popolo nell'età di Ruggero. Atti delle terze ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] neppure la tonsura o la mercatura. I "feudali" erano del resto i parenti poveri, né tipodi imprenditoria militare aveva certamente delle motivazioni mercantili (guerra di sulla società genovese, questo sensibile nervo dell'egemonia italiana di Carlo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] sapere scientifico il «rozzo ammasso di dogmi fisici» della «mezza cultura» aristocratico-feudale.
In altri termini: per Gambi essere, dunque come semplici oggetti, ed era a questo tipodi sapere che la geografia apparteneva.
In ogni caso tra storia ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] società più progredite d'Europa cercavano di soddisfare utilizzando un quadro convenzionale del Meridione d'Italia. C'era Napoli con Pulcinella: più in là c'era la Sicilia feudale dove meno, erano della nobiltà di ogni paese. In un tipo come il C. un ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...