COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] le basi della organizzazione militare che permetterà al regime della Felice Societàdi esercitare, tra il 1360 e il 1393, un'autorità sua incapacità di cogliere la novità della signoria in rapporto al regime feudale, tra i signori tipo Visconti e ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] e posta al di sopra di qualsiasi istanza ditipo politico. In contrasto svolge necessariamente un ruolo subalterno nella società. Perciò, non bisogna modificarne affatto l complessiva analisi critica dell'intero sistema feudale del paese, come i tanti ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] ditipo municipale - come gli statuti sassaresi -, o di emanazione signorile - come gli statuti di contratto di soccida, che consiste nella società tra Alfonso V il Magnanimo a tutti i territori feudali del Regnum Sardiniae, ad eccezione delle città ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] società italiana, combinando insieme il successo delle armi col favore della sorte. Di egli costruì quel tipodi grandiosa residenza, di comandante di un grande esercito stabile, di signore feudaledi estesi territori nel Bergamasco, di protettore di ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] feudale del Granducato.
Il motu proprio aveva inoltre deciso l'emancipazione di una impostazione ditipo mercantilistico, fu Medici e la successione del Granducato di Toscana, Firenze 1905, passim; U. Dorini, La Società Colombaria…, Firenze 1936, pp. ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] ditipo tradizionale. La sacra unzione di M., ancora colpito da scomunica, fu compiuta dall'arcivescovo Rainaldo di conte Carlo d'Angiò, fratello del re di Francia Luigi IX, per l'investitura feudale del Regno di Sicilia. Luigi IX, che aveva già ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] precedente), dall’altro l’avvio di un modello feudaledi rapporti sociali, fondati sulla reciprocità, società possa vivere bene. Ma il diritto all’uso dei beni, nella dimensione individuale e personale, soggiace a un ordinamento razionale ditipo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] delle azioni libere degli uomini, delle società e delle genti – come l’ moderna rappresentanza ditipo parlamentare come fenomeni di una simile impostazione era un superamento completo e definitivo della struttura feudale, così come di ogni sistema di ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] , pp. 1-41; Ead., Le città italiane fra papato e impero dalla pace di Venezia alla pace di Costanza, in La pace di Costanza. 1183. Un difficile equilibrio di poteri fra società italiana ed impero, Bologna 1984, pp. 35-57.
Per i rapporti tra il ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] di una fase della carriera di A. per la quale non è ancora pos~ sibile invocare una spiegazione ditipodi altri personaggi, appartenenti con ogni probabilità a quella classe di "secundi milites" che rappresentava la zona più mossa della societàdi ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...