Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] 1957) chiama "società idrauliche" e Clastres "societàdi Stato", nelle uno dei principali obiettivi delle autorità feudali. Il terreno umido dei dintorni che la potenza massima varia a seconda del tipodi ruota utilizzato, e che l'effetto migliore lo ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] un lato, la proposta di un tipodi educazione del tutto nuovo, unico mezzo atto a creare cittadini anziché sudditi nei grandi Stati retti dalle monarchie di antico regime, dall'altro lato il progetto di rigenerazione della società mediante un nuovo ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] ditipo paternalistico come metro di giudizio dei fatti politici, la proterva intolleranza di divergenze e di angherie feudali. Nel di una Società agraria ed economica. Patrocinata dal marchese di Villahermosa e presieduta da L. Baille, la Società ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] tale società la forza è l'unico strumento del diritto; essa, che nel sistema feudale era riservata ai ceti dominanti, è divenuta veicolo, con il mutare dei tempi e con la stessa introduzione delle istituzioni 'liberali', dell'affermazione di altri ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] le basi della organizzazione militare che permetterà al regime della Felice Societàdi esercitare, tra il 1360 e il 1393, un'autorità sua incapacità di cogliere la novità della signoria in rapporto al regime feudale, tra i signori tipo Visconti e ...
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Francia
Stato dell’Europa centroccidentale. Le invasioni barbariche del 5° sec. eliminarono rapidamente il dominio romano sulla Gallia tanto che nel 476, alla caduta dell’impero d’Occidente, vi sussisteva [...] tipicamente feudale. I re si consideravano signori di diritto di tutte le terre che si estendevano dalla Schelda all’Ebro; ma di fatto breve parentesi del ritorno di Napoleone dall’Elba e dei Cento giorni, fu ditipo costituzionale, basato su una ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] dello Stato di eliminare gradualmente l'anarchia feudale e di garantire, quindi il suo punto di partenza nelle critiche di Einaudi alla Società delle Nazioni nel un sistema ditipo federale, esso non mancherà di avere un grande valore di esempio per ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] ditipo municipale - come gli statuti sassaresi -, o di emanazione signorile - come gli statuti di contratto di soccida, che consiste nella società tra Alfonso V il Magnanimo a tutti i territori feudali del Regnum Sardiniae, ad eccezione delle città ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] società italiana, combinando insieme il successo delle armi col favore della sorte. Di egli costruì quel tipodi grandiosa residenza, di comandante di un grande esercito stabile, di signore feudaledi estesi territori nel Bergamasco, di protettore di ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] feudale del Granducato.
Il motu proprio aveva inoltre deciso l'emancipazione di una impostazione ditipo mercantilistico, fu Medici e la successione del Granducato di Toscana, Firenze 1905, passim; U. Dorini, La Società Colombaria…, Firenze 1936, pp. ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...