GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] di rilevare in questo episodio un'evoluzione in senso autoritario del tipodi governo attuato da G.: nella cronaca di Giovanni Diacono (p. 99) e in quella di la causa di una serie di contraccolpi e di sconvolgimenti ai vertici della società veneziana. ...
Leggi Tutto
GOFFREDO
Hubert Houben
Terzo di questo nome, signore di Lecce, Ostuni e Carovigno, e successivamente conte di Montescaglioso (Matera), fu figlio di Mabilia e di Accardo (II), attestato tra il 1120 e [...] 30-32; C.D. Poso, Il Salento normanno. Territorio, istituzioni, società, Galatina 1988, pp. 52-58; G.M. Cantarella, La Sicilia feudale alla contea, in Studi in onore di Domenico Novembre, in Università degli studi di Lecce. Annali del Dipartimento di ...
Leggi Tutto
feudalesimo
Sandro Carocci
Il rapporto di fedeltà tra vassalli e signori
Il feudalesimo è stato all'inizio un modo di esercitare il potere ottenendo l'aiuto di cavalieri e nobili ai quali, in cambio, [...] da eventuali attacchi di nemici.
In una situazione di questo tipo, cambiano le basi . E, assieme al feudo, si diffonde nella società del tempo anche un'altra realtà: il vassallo. che i nobili esercitavano sopra di essi poteri feudali. Fu allora che il ...
Leggi Tutto
CARUSO, Michele
Franco Molfese
Nacque a Torremaggiore (Foggia), intorno al 1830. Salariato agricolo, nel pieno dell'età si trovò coinvolto nella grande crisi del crollo della dinastia borbonica a seguito [...] non soltanto contro i mali strutturali e contingenti della società meridionale (disoccupazione, carovita, miseria, arretratezza, oppressione), ma, ancor più, contro il tipo . di soluzione che i governi e i ceti possidenti imponevano alla questione ...
Leggi Tutto
shoensei
In Giappone, figura giuridica del possesso della terra (dal termine giapp. shoen, talvolta tradotto «maniero») introdotto nel periodo Nara, a partire dal 723 d.C. Lo s. introduceva un’eccezione [...] s. rappresentò una novità importante nella società, introducendo un tipodi unità territoriale e amministrativa chiusa, considerata da alcuni feudale, la quale si dotò gradualmente di una burocrazia autonoma e di unità militari che garantivano la ...
Leggi Tutto
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...