modernizzazione
Insieme di processi di trasformazione economica, sociale e politica attraverso cui vengono a modificarsi in modo sostanziale intere società o loro specifici segmenti, superando le impostazioni [...] dato, per cui ondate di m. si riscontrano anche nella storia antica, oltre che nel passaggio dalla societàfeudale all’epoca moderna. Tuttavia culturale essa comporta la graduale cancellazione di idee e costumi ditipo tradizionale, e la tendenza all’ ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] di cui si conoscono circa 600 titoli. Di notevole sensibilità, certamente influenzato dalla narrativa cinese d’epoca Ming e Qing, il romanzo coreano si affermò agli inizi del 17° secolo.
La fine della societàfeudale e la scala tipo (che è quella ...
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Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli [...] feudali e comunali di milizie e, con esse, anche il più recente fenomeno militare delle compagnie di sec. con l’evoluzione della società industriale e la nascita della di ‘specialità’ che corrispondono al tipodi lotta che ciascun reparto è in grado di ...
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SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] di Vijayabāhu"). Di chiaro intento satirico, nei confronti della signoria feudale, di una decina di composizioni teatrali di questo tipo. C. Don B. Jayawira Bandara (1852-1921, J. De Silva (1887-1922) sono invece autori di nūrtiya, una forma di ...
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. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] la societàfeudale e quella dell'ancien régime.
La partecipazione completa del popolo alla politica di un 1946 in poi per un'intesa di partiti da un lato e un'intesa di organizzazioni a tipo sociale dall'altro. Le relative organizzazioni ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] servizio militare feudale un numero sempre maggiore di mercenari dovette di F. nelle regioni italiane dell'Impero. Aspirazioni ad un'autonomia civica di questo tipo nel Regno di (1983), pp. 467-554; Potere, società e popolo nell'età sveva, Atti delle ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] feudale. La sua presenza alla corte del conte didi Poitiers trovò nel Foucois un consigliere giuridico e politico efficiente il quale, proprio perché radicato personalmente nella società primo monumento funebre di questo tipo in Italia. Secondo ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] di affitto, tributi di vario tipo, gli adohamenta dei vassalli, imposte indirette, dazi, diritti di e docum. sulla feudalità napoletana nel periodo angioino . e i conti di Ventimiglia (1257-1262), in Atti della Società ligure di storia patria, LXXVII ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] del successo del concordato francese, compendio e modello di un nuovo tipodi rapporto fra la Chiesa e le nazioni " "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 83, 1960, pp. 189-268.
M. Tosi, La società romana dalla feudalità al patriziato ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] di feste e trattenimenti, i due principi avevano accolto la migliore società in Sardegna. Ma la proposta di abolire la feudalità "senza indennizzo" per i feudatari era scossa, bisognava stabilire un nuovo tipodi rapporto fra lo Stato e i cittadini ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...