Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] fattuali empirici, interpretazioni di sistemi dotati di senso e modelli orientativi ditipo culturale. L'interpretazione sociologica del cristianesimo e delle Chiese cristiane si basa in gran parte su una determinata visione della società moderna; lo ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] eroi ditipo cavalleresco che compivano azioni straordinarie in terra in virtù di un legame personale, una specie di patto feudale che costume imperiale, mentre di s. Maria Egiziaca viene messo in risalto l'isolamento dalla società tramite l'eloquente ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] poi la connotazione in senso feudale dei rapporti con le aristocrazie pontificia e la realizzazione di un assetto dei poteri ditipo diarchico, in cui potere centrale, in Società e istituzioni dell'Italia comunale: l'esempio di Perugia (secoli XII-XIV ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] , pp. 1-41; Ead., Le città italiane fra papato e impero dalla pace di Venezia alla pace di Costanza, in La pace di Costanza. 1183. Un difficile equilibrio di poteri fra società italiana ed impero, Bologna 1984, pp. 35-57.
Per i rapporti tra il ...
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Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] di denaro; l’altra fu che la Riforma accompagnò – e, nella sua versione calvinista, favorì – la transizione dall’economia feudale Il quarto tipodi riforma è quella anabattista (detta radicale), che contestava come pura finzione la ‘società cristiana’ ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] ’area. Prima dell’annessione la società presentava una stratificazione di classi (nobili, commercianti, contadini, Dal 10° sec. si ebbe un frazionamento politico ditipofeudale, in assenza di un’autorità centrale; si ebbero inoltre intensi contatti ...
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CONO (Conone), santo
Mario Pagano
Probabilmente nacque nel 1139 a Naso, in provincia di Messina, da un nobile uomo d'armi e da una nobildonna.
Nulla di C. sappiamo al di fuori di quanto viene riferito [...] però a Diano Marina si festeggia un s. Cono dell'Ordine di S. Benedetto (e sotto quella data i bollandisti ne riportano i cui caratteri erano strettamente funzionali alla societàditipo rurale e feudale. I festeggiamenti cominciano il 27 agosto con ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] organizzazione feudale, ditipo presbiteriano. La Assemblea legislativa della Chiesa Valdese è il "Sinodo", composto di tutti i pastori e didi Vittorio Amedeo II, Bologna 1930. Cfr. inoltre gli articoli pubblicati nel Bollettino della Societàdi ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] di Celestino III nel Liber censuum, i tributi feudali, le tasse per l'esercizio della giustizia, le tasse di Cancelleria e donazioni di ogni tipo Stato della Chiesa, in Società e istituzioni dell'Italia comunale. L'esempio di Perugia, Perugia 1988, pp ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] di potere delle famiglie.
Era la società italiana che, sottoposta al potere di classi dominanti dalle ambizioni nobiliari nel contesto di una generalizzata ripresa feudale sue pertinenze e dei suoi diritti ditipo fiscale in Italia, fa risaltare la ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...