CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] e originale sistema di governo, il Comune. Tale organismo ditipo collettivo fu espressione di una società particolarmente caratteristica delle c. italiane, dove, al contrario delle c. nordiche, isolate e assediate da una feudalità potente, non si ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] feudali, vuoi in quelle delle arti o corporazioni o gilde. Se la società per azioni è la struttura giuridica che ha consentito la raccolta e l'impiego dei capitali, il contratto di strumenti sanzionatori, sia ditipo civile sia ditipo penale, che, ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] esso fu avvertito in maniera più forte da coloro che si trovavano ai livelli più alti della società, da coloro, cioè, che più probabilmente avevano ricevuto un'educazione ditipo occidentale e la usavano a proprio vantaggio, per esempio in qualità ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] - come quello carolingio e feudale - in cui si tentarono di un cospicuo gruppo disocietàdi capitali; però tramite la catena delle direttive ha poteri di comando, se le azioni detenute dagli enti di gestione nelle società costituiscono pacchetti di ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] ditipo militare e commerciale che sarebbero andate a tutto vantaggio di Genova e di Firenze. La promessa veneziana di Pio II tra geografia e storia: la "Cosmographia", "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 95, 1972, pp. 35-112.
D. Brosius ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] della popolazione adulta.
L'Europa medievale
Il cuore della societàfeudale europea nella sua forma classica era costituito da un unico tipodi relazione: il legame personale di subordinazione feudale del vassallo verso il proprio signore. Con l ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] nella Patria Societàdi sollecitare ad uno sforzo conoscitivo della realtà capace di incidere convenienza economica, indifferentemente al tipodi prodotto, si misurava sull' ogni parvenza di garanzia giuridica, ripristinati il diritto feudale e il ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] e posta al di sopra di qualsiasi istanza ditipo politico. In contrasto svolge necessariamente un ruolo subalterno nella società. Perciò, non bisogna modificarne affatto l complessiva analisi critica dell'intero sistema feudale del paese, come i tanti ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] ditipo municipale - come gli statuti sassaresi -, o di emanazione signorile - come gli statuti di contratto di soccida, che consiste nella società tra Alfonso V il Magnanimo a tutti i territori feudali del Regnum Sardiniae, ad eccezione delle città ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] feudale del Granducato.
Il motu proprio aveva inoltre deciso l'emancipazione di una impostazione ditipo mercantilistico, fu Medici e la successione del Granducato di Toscana, Firenze 1905, passim; U. Dorini, La Società Colombaria…, Firenze 1936, pp. ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...