Per Parlamento si intende l’organo rappresentativo per eccellenza (Rappresentanza politica), titolare del potere legislativo (Separazione dei poteri). Storicamente, i primi Parlamenti nascono nella seconda [...] il Re nell’esercizio della funzione di governo: all’antica Curia Regis feudale si sostituisce poi un’assemblea più vasta a considerare oggi Parlamenti, in quanto, conformemente al tipodisocietà in cui operavano, avevano per lo più un carattere ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] ditipo patriarcale, sostanzialmente monogamico, e di spiccato carattere contrattuale; di esso ci dànno luce in primo luogo il codice di 1192); fortemente influenzata dalla civiltà cinese, a quella feudale, cui dà l'impronta la morale indigena del ...
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MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] esercizio delle miniere, si andò distaccando un tipodisocietà a quote prettamente patrimoniali. Speciale disciplina nelle miniere e pagasse un tallero del Reich, dai servizî feudali e di caccia.
In altri casi si diffuse, invece, il cosiddetto ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] semplicemente di zolle (tribunal caespiticium).
Tribunalia erano altresì chiamati i due palchi che, nel teatro ditipo generale. - I primi documenti di civiltà greca, offertici dai poemi omerici, rappresentano una società nella quale la tutela dei ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] vestizioni di ogni tipo prima 18. Pietro Mocenigo, Riflessioni sull'uomo in societàdi [...] patrizio veneto, Venezia 1784, pp. LIV 58-94); Giuseppe Gullino, I patrizi veneziani di fronte alla proprietà feudale (secoli XVI-XVIII). Materiale per una ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] ditipo dicotomico) del mutamento sociale. Il problema dell'ordine si pone cioè in termini sostanzialmente diversi per le società signori feudali commettevano certo un atto di usurpazione per sottrarsi agli obblighi imposti dal potere feudale, ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] sua forma peculiare di economia basata su di un'agricoltura intensiva ditipo mediterraneo, un lenta transizione dal modo di produzione feudale tipico del Medioevo a unirono nel 1602 in un'unica societàdi capitali, rappresentò il primo passo verso ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] autorità spirituale, ma anche il ruolo di superiore signore feudale. In una lettera del 15 luglio di tale tipo su regnanti per richiamarli al rispetto di del Regno' nei cronisti meridionali, in Potere, società e popolo tra età normanna ed età sveva. ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] le società relativamente semplici, è una forma di coesione sociale basata su valori condivisi: nelle societàdi questo tipo tutti gerarchica e castale di famiglie dominanti e di servi legati a queste ultime da un rapporto quasi feudale. Con l' ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] , che con la crisi del sistema feudale si formarono in Inghilterra, in Boemia la schiavitù antica ditipo patrimoniale e quella moderna ditipo salariale, prospettando ed educativo nei processi di trasformazione della societàdi massa. Non ultimo, la ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...