GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] e posta al di sopra di qualsiasi istanza ditipo politico. In contrasto svolge necessariamente un ruolo subalterno nella società. Perciò, non bisogna modificarne affatto l complessiva analisi critica dell'intero sistema feudale del paese, come i tanti ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] ditipo municipale - come gli statuti sassaresi -, o di emanazione signorile - come gli statuti di contratto di soccida, che consiste nella società tra Alfonso V il Magnanimo a tutti i territori feudali del Regnum Sardiniae, ad eccezione delle città ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] feudale del Granducato.
Il motu proprio aveva inoltre deciso l'emancipazione di una impostazione ditipo mercantilistico, fu Medici e la successione del Granducato di Toscana, Firenze 1905, passim; U. Dorini, La Società Colombaria…, Firenze 1936, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] delle azioni libere degli uomini, delle società e delle genti – come l’ moderna rappresentanza ditipo parlamentare come fenomeni di una simile impostazione era un superamento completo e definitivo della struttura feudale, così come di ogni sistema di ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] , pp. 1-41; Ead., Le città italiane fra papato e impero dalla pace di Venezia alla pace di Costanza, in La pace di Costanza. 1183. Un difficile equilibrio di poteri fra società italiana ed impero, Bologna 1984, pp. 35-57.
Per i rapporti tra il ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] aperta, il regime ditipofeudale, la forza dei legami di famiglia e di clan in paese di stirpi e religioni societàdi guerrieri, di preti, di commercianti, di lavoratori (fabbri, falegnami, carradori, tessitori, lavoratori di metalli, conciatori di ...
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Proprieta
Francesco Santoro-Passarelli
di Francesco Santoro-Passarelli
Proprietà
sommario: 1. Il problema della proprietà privata. 2. Proprietà e dominio nel linguaggio giuridico. 3. Vicende della proprietà [...] e oppressa da pesi di ogni specie nel periodo feudale, fu affrancata dalla e specialmente di alcune specie di persone giuridiche come le societàdi capitali, ha riscontro in altri ordinamenti dello stesso tipo. Diritto civile e non diritto privato, ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] nel modello teorizzato in quanto, muovendo da una societàditipo rurale e da un'aristocrazia guerriera, subì ustroju feudalnego, Warszawa 1963 (tr. it.: Teoria economica del sistema feudale, Torino 1970).
Le Goff, J., Les gestes symboliques dans la ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] poi non vi furono più conflitti degni di rilievo tra questi due pilastri della società cinese.
In India invece lo Stato imperiale originaria ditipofeudale continua a sussistere sino al VI secolo, quando Cosroe I con una serie di riforme riesce ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] in un ambiente di grande arretratezza economica e culturale, caratterizzato da rapporti ditipofeudale e da un 1927, Roma 1976, ad ind.; G. Barone et al., Potere e società in Sicilia nella crisi dello Stato liberale. Per una analisi del blocco ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...