CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] e originale sistema di governo, il Comune. Tale organismo ditipo collettivo fu espressione di una società particolarmente caratteristica delle c. italiane, dove, al contrario delle c. nordiche, isolate e assediate da una feudalità potente, non si ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] esso fu avvertito in maniera più forte da coloro che si trovavano ai livelli più alti della società, da coloro, cioè, che più probabilmente avevano ricevuto un'educazione ditipo occidentale e la usavano a proprio vantaggio, per esempio in qualità ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] particolare tipodi ordinamento, diverso da quello assolutistico e feudale, e che anzitutto garantisse una serie di libertà il pluralismo erompente (e spesso dirompente) della moderna societàdi ‛massa'. Vi confluiscono - variamente, e magari ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] ditipo militare e commerciale che sarebbero andate a tutto vantaggio di Genova e di Firenze. La promessa veneziana di Pio II tra geografia e storia: la "Cosmographia", "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 95, 1972, pp. 35-112.
D. Brosius ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] Se bisognava sfidare l'ancien régime con i suoi iniqui privilegi feudali, bisognava sfidare anche la base ‛religiosa' del vecchio ordine momento in un'ideologia esplicita ditipo semifascista.
La moderna società tecnologica e industriale, mancando del ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] che aveva pervaso la Rivoluzione in Francia. Gli obblighi feudali erano scomparsi, la libertà individuale e il diritto alla e può arrivare a indicare qualunque organizzazione formale o perfino un tipodisocietà (v. Albrow, 1970; tr. it., pp. 113-143 ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] della popolazione adulta.
L'Europa medievale
Il cuore della societàfeudale europea nella sua forma classica era costituito da un unico tipodi relazione: il legame personale di subordinazione feudale del vassallo verso il proprio signore. Con l ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] nella Patria Societàdi sollecitare ad uno sforzo conoscitivo della realtà capace di incidere convenienza economica, indifferentemente al tipodi prodotto, si misurava sull' ogni parvenza di garanzia giuridica, ripristinati il diritto feudale e il ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] 1957) chiama "società idrauliche" e Clastres "societàdi Stato", nelle uno dei principali obiettivi delle autorità feudali. Il terreno umido dei dintorni che la potenza massima varia a seconda del tipodi ruota utilizzato, e che l'effetto migliore lo ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] volta delle istituzioni ditipo 'statuale' di natura e di orientamento feudale. Questa tendenza alla fine del Medioevo, in O. Capitani et al., Comuni e signorie: istituzioni, società e lotte per l'egemonia, Torino 1981 (Storia d'Italia, diretta da G. ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...