BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] feudalità (28 maggio 1037), didi Firenze, I, pp. 277, 279); e del tutto assente in un'attività ditipodi Canossa, in Studi di paleografia, diplomatica,storia e araldica in onore di C. Manaresi, Milano 1953, pp. 271-273; C. Violante, La società ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] incrostati ancora di valori di stampo feudale e del senso di un decidevano all'inizio degli anni Quaranta d'entrare nella Società d'incoraggiamento d'arti e mestieri a fianco di ogni tipo punteggiarono così l'accelerata attuazione del programma di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] , sulla liquidazione della proprietà feudale, con tutti i vincoli terriera crea una classe di barbari che sta mezzo fuori della società, che riunisce tutta . 29-30).
Una rivoluzione agraria ditipo gramsciano-sereniano avrebbe travolto non solo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] temi metafisici e ora invece sempre più orientata verso interessi ditipo ‘civile’: prima con il Discorso sopra il vero fine la Societàdi agricoltura, tutto incentrato sugli effetti nefasti prodotti dal latifondo e sulla necessità di trasformazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] in tutte le società umane dalle più civili feudale e dello Stato burocratico – sviluppandola sistematicamente in direzione diditipo sociale per designare l’unità prepolitica di un gruppo sociale, l’insieme delle caratteristiche che consentono di ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] tipo, dei quali solo alcuni siglati, ma tutti connessi con l'insegnamento del D.; il breve studio (Buonarnici) sul ms. 427 della Biblioteca capitolare Feliniana di Lucca, un bel codice miniato contenente l'opera feudaledi Antonio da Pratovecchio ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] ditipo nuovo; ma la banca, dopo un avvio promettente, naufragò in brevissimo tempo. L'anno seguente partecipò alla fondazione della Società patria delle arti e manifatture, organismo difeudale degli antichi Stati continentalidella monarchia di ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] di Valle) nel Sudovest della Corsica, nel 1219. Rimasto il padre vittima, per mano dei nipoti Arriguccio e Ranieri, della violenza delle guerre private nella società o i detentori di un potere ditipo eminente. In feudale al Comune di Genova di molti ...
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DELLA ROCCA, Arrigo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Guglielmo, nacque nel quarto decennio del sec. XIV in Corsica, da nobile famiglia della Banda di Fuori che aveva preso nome dal sito fortificato di [...] o nel 1357, alla testa della rivolta ditipo comunale contro la feudalità insulare, rivolta cui aveva sin dall' genovesi nel Medio Evo e in particolare sulla Casa di S. Giorgio,in Atti della Società ligure di storia patria,XXXV (1906), I, p. 214 ...
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PILLIO da Medicina
Emanuele Conte
PILLIO da Medicina. – Nacque certamente nel borgo di Medicina, soggetto alla giurisdizione di Bologna. Incerta la data di nascita, che deve presumersi anteriore di [...] 2013). Le questioni del secondo tipo scaturivano dalla rete di concessioni in precaria o in di dominium utile (Feenstra, 1971). L’azione di rivendica, che il diritto feudale Università e società nel XII secolo: P. da M. e lo studio di Modena, Modena ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...