CAGAPESTO (Cacapisti, Pesto, Pisti), Gerardo
Gigliola Soldi Rondinini
Gli storici milanesi e lombardi non si sono finora occupati della famiglia Cagapesto, conosciuta e citata soltanto per la figura [...] costituzioni imperiali in materia feudale chiarisce la struttura patrimoniale del feudo lombardo, ed assume pertanto importanza di primo piano per la comprensione dello sviluppo della società milanese, fattasi presto egemone di tutta la regione. Del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Cotrugli
Daniela Parisi
Benedetto Cotrugli fu un uomo d’affari, un diplomatico, un personaggio dotato di alta cultura. L’abbinamento di queste caratteristiche gli fece avvertire naturale l’esigenza [...] il proprio denaro in «traffichi» che siano di diverso tipo e abbiano luogo su diversi mercati; il mercante in quel lungo periodo di transizione tra sistema feudale e società connotata appieno dai tratti capitalistici, è intriso di riferimenti a ciò ...
Leggi Tutto
SABA MALASPINA
MMassimo Oldoni
Originario della Calabria, canonico e decano della chiesa di Mileto intorno al 1274, S., scriptor presso la Curia pontificia di Martino IV (1281-1285), è autore fra il [...] 16). Propugnatore della sottomissione feudale al papa, l'autore di vocazione. Si tratta d'una precisa scelta ideologica di S.: è sua forte convinzione che ogni tipodi Svevi, degli Angiò, di ogni segmento ghibellino della società del tempo suo, S ...
Leggi Tutto
DURANDI, Iacopo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Santhià (Vercelli) il 25 luglio 1739, dal notaio Domenico, "persona di comoda fortuna", di famiglia originaria di Candelo (Vercelli), e da Benedetta [...] di Torino. Tuttavia il padre Agnesi, che non approvava tale tipodidi questioni feudali, particolarmente di quelle assai complesse del Ducato di , 232, 245, 276, 511; Id., Le adunanzedella Patria Società letteraria, Torino 1943, pp. 121, 161 s., 223, ...
Leggi Tutto
romanica, arte
Manuela Gianandrea
Il rinnovamento dell’arte medievale
Il periodo che va dall’11° secolo fino alla metà del 12° è considerato un’epoca di importanti e radicali cambiamenti per tutta l’Europa: [...] delle città. L’economia feudale era essenzialmente agricola e si tipodi volta a crociera è noto sin dall’antichità. Si può piuttosto pensare che alla scelta di questa soluzione strutturale abbia concorso la mentalità solida e razionale della società ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] dal cronista come signore feudale del patrizio perché designato con il vocabolo di "senior", preziosi , ad indicem; Il regesto di Farfa compilato da Gregorio da Catino, e pubblicato dalla Società romana di storia patria, a cura di I. Giorgi - U. ...
Leggi Tutto
DELLA VOLTA, Ingone (Ingo)
Giovanna Petti Balbi
Può essere considerato il capostipite della potente famiglia genovese di origine viscontile e secondo alcuni anche l'artefice del mutamento del cognome [...] de Flexia", i "de Castro". Padrone a titolo feudaledi terre in Genova e in Val Bisagno, finanziò le tipodi partecipazione alla vita economica di una città le cui fonti di direttive e di governo.
La posizione del D. nella società genovese si ...
Leggi Tutto
I feudalesimi
Matteo Sanfilippo
La riflessione storiografica sull’essenza del feudalesimo nasce con la polemica settecentesca contro gli impedimenti da esso discesi. Nel 1776 P.-F. Boncerf, direttore [...] convincerli della necessità di accettare la sua protezione. Quando, a partire dal Duecento, le società europee si erano allontanate dal «tipo sociale» del feudalesimo, sarebbero sopravvissuti quegli obblighi vassallatici o feudali iscritti nel suolo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] di rilevare in questo episodio un'evoluzione in senso autoritario del tipodi governo attuato da G.: nella cronaca di Giovanni Diacono (p. 99) e in quella di la causa di una serie di contraccolpi e di sconvolgimenti ai vertici della società veneziana. ...
Leggi Tutto
TURINETTI, Giovan Antonio
e Giorgio
Andrea Merlotti
– Nacquero rispettivamente nel 1602 e nel 1606, figli di Ercole (morto nel 1625) e di Maria Garagno.
Oltre a loro, la coppia ebbe anche Francesco [...] in società con il quale fece operazioni finanziare di ogni tipo. Agliè, inoltre, gli affidò il compito di sovrintendere , l’evoluzione del patrimonio feudale e la variazione dello stemma, in Atti della Società italiana di studi araldici. 22° convivio ...
Leggi Tutto
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...