Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Bolelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ciò che la trattatistica musicale deliberatamente tralascia in tutte le fasi del suo [...] Palamedes e altri personaggi. In un tipodi produzione letteraria che ha il merito di promuovere e guidare l’educazione sentimentale interno della società medievale, si possono reperire in scritti di vario genere, non necessariamente di genere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il commercio e la moneta
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli dell’alto Medioevo il declino delle città porta con sé [...] di misura del valore della moneta rimane: si tratta di pezzi di oro e di argento coniati, in quanto nella societàdi pagamento del mercato feudale. Proprio a partire dai bisogni di un mercato che, per crescere, necessita di uno strumento ditipodi ...
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Patronimico (il termine deriva dal gr. patronymikós, comp. di patro- «relativo al padre» e ónyma, variante di ónoma «nome», attraverso il lat. patronymicus) è detto il nome proprio, cognome, soprannome [...] la quale in certe società i figli derivano il nome di.
Rientrano in questa categoria cognomi come Fittipaldi, letteralmente «figlio di Tipaldo», Firidolfi «figlio di Ridolfo», nome di una famiglia feudale cognome Di Giannantonio) o d’altro tipo (vedi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Vitolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La situazione dei contadini europei durante il Seicento è estremamente varia, come vari [...] identificare un tipo particolare di logica sociale feudale, della decima da versare alla Chiesa, della metà del raccolto da dare al proprietario borghese della terra condotta a mezzadria, delle giornate di interna alla società contadina francese fra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La cavalleria
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La specializzazione del combattimento a cavallo, che si diffonde nel [...] ideale, dal punto di vista socio-culturale, dell’intera societàfeudale.
Le radici della tipo sociale vincente, capace, durante il XII secolo di attrarre e sedurre l’intera società, spingendola ad aspirare alla condivisione di un ideale di ...
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(o trovadore) Il poeta-musicista provenzale. Troviere è invece il poeta in lingua d’oil della Francia settentrionale. I due termini derivano dal verbo ‘trovare’ (trobar), d’etimo discusso; l’opinione prevalente [...] romanza, sorto dalla societàfeudale, e il contenuto della sua arte conferma i caratteri originali e aristocratici di una poesia che tende la litania, la sequenza e l’inno. Al tipo derivato dalle litanie appartengono le intonazioni della chanson de ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] non più strumento di un appassionato sfogo individuale, ma specchio di una società, espressione di un momento storico del civiltà feudale, ma libero e aperto, indulgente verso le passioni e aspro contro ogni forma di ipocrisia e di corruzione. ...
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modernità Carattere di ciò che appartiene ai tempi più recenti. Riferito a persone o a manifestazioni, indica adesione allo spirito e al gusto dei tempi, e quindi originalità ed emancipazione dalla tradizione. [...] del potere politico e all'incipiente differenziazione dello Stato dalla società nell'età dell'assolutismo, annuncia la genesi di un nuovo tipodi sistema sociale, dopo quello dell'età feudale. È in questo stesso periodo, tra la fine delle guerre ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] Virginia; ma la società fallì come le sue di palazzi e di ville, ma impedendo ai nobili proprietarî di attendere personalmente alle loro campagne. Divenne allora assai meno frequente il tipo , abolendo la feudalità con una serie di editti (7 marzo ...
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PROCESSO
Luigi RAGGI
Francesco ROBERTI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Biondo BIONDI
Aldo CHECCHINI
Enrico Tullio LIEBAMAN
Eugenio FLORIAN
Giuseppe BETTIOL
Nicola JAEGER
. Quanto più si rinforza l'organizzazione [...] torbidi tempi feudali, in seguito al famoso editto di Ottone I o fondamento del diritto di punire, che è la difesa della società contro la delinquenza. Ma 1926, ne fanno pure un processo a tipo inquisitorio: in senso così rigido che probabilmente, ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...