Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] il meccanismo feudale imposto dalle di Ruggero II per le costanti tendenze centrifughe del prepotere baronale. Al di là comunque delle secolari discussioni sul tipodi 1044 à 1139, in Società, potere e popolo nell'età di Ruggero. Atti delle terze ...
Leggi Tutto
CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] testimonianze archeologiche offrono l'immagine di una società ancora profondamente radicata nella cultura ellenistica feudale sviluppato e una legislazione articolata, creando le condizioni per la grande prosperità mercantile di C. nel sec. 14°, di ...
Leggi Tutto
Omosessualità
Gilbert Herdt
Introduzione
L'omosessualità viene oggi generalmente definita sia come una condizione soggettiva caratterizzata dalla tendenza a rivolgere l'interesse libidico verso persone [...] di questo tipo cominciano all'età di sette-dieci anni, con l'iniziazione collettiva di un gruppo di giovani di una classe d'età a una società segreta di intergenerazionale della Grecia omerica o del Giappone feudale. In queste due culture il corpo, ...
Leggi Tutto
DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] neppure la tonsura o la mercatura. I "feudali" erano del resto i parenti poveri, né tipodi imprenditoria militare aveva certamente delle motivazioni mercantili (guerra di sulla società genovese, questo sensibile nervo dell'egemonia italiana di Carlo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] sapere scientifico il «rozzo ammasso di dogmi fisici» della «mezza cultura» aristocratico-feudale.
In altri termini: per Gambi essere, dunque come semplici oggetti, ed era a questo tipodi sapere che la geografia apparteneva.
In ogni caso tra storia ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] società più progredite d'Europa cercavano di soddisfare utilizzando un quadro convenzionale del Meridione d'Italia. C'era Napoli con Pulcinella: più in là c'era la Sicilia feudale dove meno, erano della nobiltà di ogni paese. In un tipo come il C. un ...
Leggi Tutto
Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] di fare società coi farmacisti e di tenere case di cura private (forte distinzione tra i ruoli di iatros e di , che dovrebbero consentirgli la strutturazione di quel tipodi stato, maggiormente 'pubblico' e meno feudale, che il grande sovrano ha in ...
Leggi Tutto
GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] della società estense. Lo spazio della "ricreazione cortigiana" gli offrì una stagione felice di incontri e di ordine sociale di cui il principe fosse garante, in collaborazione con un tipo moderno, e non feudale, di gentiluomo rispettoso delle ...
Leggi Tutto
Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] della potenza feudale dei suoi proprietari: "un vasto locale, d'un indefinito numero di lati molto nuovo tipodi fornello, alimentato dalle reti di distribuzione e dei suoi valori fondativi presso le società moderne: non più ancorate al tema della ...
Leggi Tutto
CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] , la piuma svolazzante sul berretto feudale, il romito, il frate, Società per la confederazione italiana, di ispirazione giobertiana, ma in cui figuravano liberali didi opere di storia diplomatica, di far trapelare l'interesse per questo tipodi ...
Leggi Tutto
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...