È l'insieme degli oggetti che servono per vestirsi e adornarsi.
La storia dell'abbigliamento coincide con la storia della civiltà. Rispondendo da un lato alla necessità materiale della difesa dalle intemperie, [...] a peso d'oro (Vopisco, Aur., 44), erano oggetti di gran lusso. I Barbari erano avidi di vesti di seta: Alarico, p. es., esige dal bottino di Roma 4000 tuniche di seta.
Il mondo feudale e la cavalleria ridanno un posto importante al lusso; le ...
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SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] di Vijayabāhu"). Di chiaro intento satirico, nei confronti della signoria feudale, di una decina di composizioni teatrali di questo tipo. C. Don B. Jayawira Bandara (1852-1921, J. De Silva (1887-1922) sono invece autori di nūrtiya, una forma di ...
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Nacque a Saint-Malo (Bretagna), il 4 settembre 1768 e morì a Parigi il 4 luglio 1848, ultimo figlio di un cadetto d'antica famiglia aristocratica, che era stato in gioventù uomo avventuroso, violento e [...] vendette ancor vivo le memorie a una società editrice. Morì il 4 luglio del feudale, che egli era, la fama di un suscitatore d'immagini o di un agitatore d'idee gli pareva assai misera cosa al paragone didi offrire al secolo decimonono il tipodi un ...
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È istituto che ha per fine il passaggio di un individuo da un gruppo gentilizio ad un altro. L'adozione è nota ai più antichi popoli e si trova già giuridicamente disciplinata presso i Babilonesi (legge [...] i Franchi portano in Italia un tipodi adozione propria del diritto germanico, fatta periodo feudale, quando l'adottato è riguardato un intruso nella successione feudale ed più rispondente ai bisogni della società moderna. La commissione del Senato ...
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Città della Francia settentrionale, situata a 67 m. s. m., capoluogo del dipartimento del Passo di Calais. È posta in una fertile vallata irrigata dalla Scarpe, che diviene ivi navigabile, e alla confluenza [...] di una sede episcopale, né di un importante dominio feudale. Ecclesiasticamente faceva parte del vescovado di Cambrai e solo nel 1093 divenne sede ditipo costituzionale di Arras, nella prima fase della sua storia, è il tipodi della società cittadina. ...
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. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] la societàfeudale e quella dell'ancien régime.
La partecipazione completa del popolo alla politica di un 1946 in poi per un'intesa di partiti da un lato e un'intesa di organizzazioni a tipo sociale dall'altro. Le relative organizzazioni ...
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MEDIEVALE L'a. m. si può intendere come raccolta di informazioni mediante il recupero sistematico di testinianze materiali della cultura successiva all'epoca classica: principale metodo di recupero è lo [...] 'a. ha affrontato i problemi economici dello sviluppo delle società "feudali" in termini marxisti. La ricerca è in una fase molto avanzata in Polonia, ove esiste fin dal 1953 una "Rivista di storia della cultura materiale" e, presso l'Accademia delle ...
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Accampamento o campo militare dei Romani (sulla pianta e distribuzione di esso v. accampamento; cardine; castello). L'origine dei castra romani è stata a lungo discussa e controversa. Da molti oggi ancora, [...] di organizzazione territoriale ebbe grande sviluppo nell'alto Medioevo italiano, particolarmente nell'età feudale e nel periodo che va dalla fine del sec. IX al XII, quando la società un tipodi universitas minore, dotata di una propria sfera di ...
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Arciduca ereditario d'Austria. Nacque a Graz il 18 dicembre 1863, primogenito dell'arciduca Carlo Ludovico, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe I, e di Maria Annunziata, figlia di Ferdinando II [...] a formare il tipo normale dell'arciduca austriaco dualistica della monarchia, nell'aristocrazia feudale e nell'alta borghesia ungherese, i colpi di rivoltella sparati dallo studente bosniaco Princip, affiliato a società ultra-nazionalistiche ...
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La colonìa parziaria è un sistema di sfruttamento dei fondi rustici per il quale il proprietario del fondo (o chi altri ne ha il godimento) lo affitta a chi si obblighi di coltivarlo nel comune interesse [...] dei prodotti. Nel secolo XIII, al tramonto dell'epoca feudale e col sorgere delle libertà comunali, tra i coloni società, altri come un rapporto giuridico per sé stante, i più come una specie di locazione. Alcuni moderni scrittori ne fanno un tipo ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...