La borghesia
Luciano Cafagna
La borghesia è il gruppo sociale che compare nel basso Medioevo con la rinascita e la diffusione, nei Paesi dell’Europa continentale, di agglomerati urbani, generalmente [...] ditipo acquisitivo che si differenzia dalla mentalità meramente possidente tipica della struttura feudale , il terzo stato comprendeva tutta la società esente da privilegi, sia quella dotata di ricchezza, come la borghesia vera e propria ...
Leggi Tutto
Giappone, storia del
Francesco Tuccari
Futuro e tradizione
La storia del Giappone ha origini oscure. Il paese si diede una struttura imperiale, sul modello cinese, intorno al 7°-8° secolo d.C. Per oltre [...] il titolo di shogun e diedero vita a un regime ditipo militare denominato bakufu ("governo della tenda"). Si affermarono allora i samurai, un vero e proprio ceto feudaledi guerrieri che impresse il proprio carattere alla società giapponese. Il ...
Leggi Tutto
Marca Trevigiana (Marchia Trivisiana)
Girolamo Arnaldi
Pier Vincenzo Mengaldo
Riferito a un territorio corrispondente press'a poco al Veneto attuale, esclusa Venezia, il nome di M.T. appare nel sec. [...] di D., era legato in Tuscia Romaniola et Marchia Tervisina (Ep I 1).
A differenza della Marca Anconetana, la M.T. non fu mai una circoscrizione feudale 64) come esempio di " disordine della società terrena ", contrapposto complesse di quella ditipo ...
Leggi Tutto
ALTIERI, Marco Antonio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Roma nel 1450 da Girolamo e da Nicola Capodiferro; nel 1472 sposò Gregoria degli Albertoni. Appartenente alla piccola nobiltà urbana, ben distinta dalla [...] guardiano della Società dei Raccomandati all'Immagine del Salvatore di Sancta Sanctorum,di cui faceva parte
Ma, accanto a questi scritti politici, v'erano anche tre novelle ditipo umanistico: La Religiosa, La Thoridea, L'Amorosa (le prime due ...
Leggi Tutto
giacobinismo
Bruno Bongiovanni
Estremismo e intransigenza nell'azione politica
Il termine giacobinismo si riferisce alle posizioni di un gruppo politico emerso nel corso della Rivoluzione francese, [...] sotto il nome di club breton e poi di Société des amis de la Constitution ("Società degli amici della ditipo democratico-radicale, invece, hanno teso a giustificare il giacobinismo come momento di rottura necessariamente violento con il mondo feudale ...
Leggi Tutto
antico regime
Francesco Tuccari
Una società dominata dalla disuguaglianza e dall'ingiustizia
Antico regime è il termine con il quale gli storici indicano l'insieme delle istituzioni politiche, giuridiche, [...] monarchiche di questo tipo stavano al vertice disocietà segnate da profonde e radicali disuguaglianze, non solo di fatto alle società dei ceti, del privilegio aristocratico e dello stato di schiavitù di matrice feudale subentrarono società fondate ...
Leggi Tutto
Curia regis
Beatrice Pasciuta
Il termine Curia regis compare già nelle prime strutturazioni monarchiche europee come assemblea convocata in occasioni solenni e alla quale partecipano la grande aristocrazia [...] di applicazione, uno astratto, coincidente con una generale funzione di vertice di governo, e uno invece più concreto, con rimando a specificazioni ditipo Regno: corte, uffici, cancelleria, in Potere, società e popolo nell'età sveva (1210-1266). Atti ...
Leggi Tutto
(ingl. Ireland; irl. Éire) Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico (84.420 km2 con circa 5.120.000 ab.), situata tra 51°26′ e 55°22′ lat. N e 5°35′ e 10°21′ long. O. La bagnano a O l’Oceano [...] feudalisocietà impegnata in guerre e scorrerie. La complessità dell’organizzazione sociale dell’età del Ferro è ben documentata dalla scoperta a Corlea (Longford) di un largo piano stradale di quercia (148 a.C.), uno dei più ampi di questo tipo ...
Leggi Tutto
Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] di cui si conoscono circa 600 titoli. Di notevole sensibilità, certamente influenzato dalla narrativa cinese d’epoca Ming e Qing, il romanzo coreano si affermò agli inizi del 17° secolo.
La fine della societàfeudale e la scala tipo (che è quella ...
Leggi Tutto
Diritto
C. internazionale La società degli Stati e degli altri enti le cui relazioni reciproche sono rette dal diritto internazionale. Tralasciando i rapporti tra enti sovrani, esistenti fin dall’antichità, [...] sistema feudale, e parallelamente alla formazione dei moderni Stati nazionali. La dottrina prevalente ne fa risalire l’origine alla pace di derivante dalla percezione di similarità di ciascun individuo rispetto agli altri; la società sarebbe invece ...
Leggi Tutto
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...