Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Illuminismo italiano condivide con l’Illuminismo europeo la nozione chiave di autonomia [...] fattori fondanti per l’ammodernamento della società. Pubblici devono essere i i giudizi e pubbliche le prove del reato.
Altrettanto importante è la proporzione fra i delitti e le pene. I delitti sono ditipo diverso, si dividono in attentati contro ...
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RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] fece qualche scalpore nell’alta società della capitale toscana, perché coscienza nobiliare di Ricasoli, perché Brolio, con il suo retaggio feudale, incarnava la 1848 fu concessa una costituzione ditipo censitario-liberale che Ricasoli approvò ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] ditipo nuovo; ma la banca, dopo un avvio promettente, naufragò in brevissimo tempo. L'anno seguente partecipò alla fondazione della Società patria delle arti e manifatture, organismo difeudale degli antichi Stati continentalidella monarchia di ...
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CHORASMIA (v. vol. Il, p. 563, s.v. Chorezm)
Ch. Silvi Antonini
Nelle fonti greche, i Chorasmi sono ricordati per la prima volta da Ecateo di Mileto, che li colloca in una regione a metà pianeggiante [...] società e della cultura didi Andronovo, con una cultura locale, detta di Suryargan, che discendeva direttamente da Kelteminar. Tazabagyab rivela una struttura sociale ditipo storiografia sovietica definiva «periodo feudale»: il periodo cioè in ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] di Valle) nel Sudovest della Corsica, nel 1219. Rimasto il padre vittima, per mano dei nipoti Arriguccio e Ranieri, della violenza delle guerre private nella società o i detentori di un potere ditipo eminente. In feudale al Comune di Genova di molti ...
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Interpretazioni del Risorgimento
Guido Pescosolido
Storiografia di partito, storiografia agiografica e loro superamento
Le prime interpretazioni del Risorgimento risalgono agli stessi anni dell’unificazione [...] di una grande rivoluzione ditipo francese, né dell’azione di una forte monarchia militare come quella prussiana, bensì di era stato in grado di assicurare alla società un progresso ininterrotto in proprietà feudale, ma anche quelle forme di più ...
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equalità e inequalità
Giovanni G. Balestrieri
L’elaborazione teorica delle categorie di e. e i. è interamente consegnata a un unico testo, il cap. lv del libro I dei Discorsi. Sebbene solitaria, si [...] e della nobiltà feudale. È la loro assenza/presenza quella che, dunque, a giudizio di M. dà a una società la sua peculiare I lv, M. giunge alla conclusione che ogni riflessione ditipo politico-istituzionale deve tener conto dell’assetto sociale. Non ...
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La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] con la struttura delle societàdi cui erano espressione; la storia comparata di Bloch si sviluppava in riferimento soprattutto a un’epoca nella quale le nazioni moderne ancora non esistevano, cioè alla societàfeudale e alle sue varianti regionali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il diritto dei Greci
Laura Pepe
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La radicale diversità diacronica tra l’organizzazione politica micenea, [...] dell’evoluzione diacronica, ma anche delle distanze sincroniche ditipo etnico e culturale tra le varie poleis – molti organizzazione economica del mondo miceneo.
La società micenea è una sorta disocietàfeudale a struttura piramidale, al vertice ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] infanzia nella Bari retta per diritto feudale dalla duchessa Isabella d’Aragona.
Nel cessato di circolare nelle vene più profonde della societàdi corte. A un tale ordine didi scritti sul tema della vera nobiltà. Al tipodi cornice storica di ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...