Prestigio
Wlodzimierz Wesolowski e Henryk Domanski
di Włodzimierz Wesołowski e Henryk Domanski
Prestigio
Introduzione
Il prestigio può essere concepito sia come un senso individuale, soggettivo di [...] societàdi casta e di ceto determinate professioni o classi tendevano a essere ammantate automaticamente di un prestigio connotato 'moralmente'. Il signore feudale , il lavoro in una particolare azienda (ditipo 'familiare'), e via dicendo. Non sempre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] di partecipazione corporativa e comunitaria, come mostra sia la persistenza in periferia di una regolamentazione tra privati ditiposocietà dei dottor volgare, overo il compendio di tutta la legge civile, canonica, feudale e municipale nelle cose più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Karl Marx prende forma negli anni Quaranta e giunge ai suoi esiti maturi [...] essere saturata solo con la realizzazione storica del terzo tipodi emancipazione: l’emancipazione umana. E quest’ultima della comunità antica, a quella feudale, sino all’insorgenza della proprietà privata nella società borghese, in cui assume spicco ...
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Clientela
Shmuel Noah Eisenstadt
Luis Roniger
Introduzione
L'espressione 'relazioni patrono-cliente', coniata in origine nell'antica Roma repubblicana, è stata usata in misura crescente nell'antropologia, [...] di una società. È proprio quando diventano una forma di scambio dominante che esse non costituiscono più un semplice esempio di scambio di potere o di beni concreti, spesso materiali, ditipo 'feudale' delle risorse di base e dei mezzi di sussistenza ...
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Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] intergruppi, adottare modelli ditipo segmentato. In un modello segmentato i diversi gruppi culturali vengono concepiti non come strati, bensì come 'nicchie' all'interno di una data società. Naturalmente, la presenza di minoranze presuppone che le ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] dell'Europa feudale (1100-1540 tipo La Tène che ricorrono sulla pagina del ΧΡ sono gli esempi più raffinati di questa tradizione celtica precristiana e hanno suscitato un ampio dibattito sul modo in cui tale tradizione venne recepita nella società ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] verificarsi in area padana i primi esperimenti ditipo signorile. A questa coincidenza è da qualità di signore feudale del Regno, ottenendone il 21 di giugno di delle città ed economia urbana, in Potere, società e popolo nell'età sveva (1210-1266), ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] 'origine della trasformazione della società nei secc. XII-XIII. Fin dall'inizio la borghesia fu in stretto contatto con il mondo dell'aristocrazia feudale tramite il ceto dirigente, che aveva spesso caratteristiche ditipo cavalleresco e ministeriale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] , sulla liquidazione della proprietà feudale, con tutti i vincoli terriera crea una classe di barbari che sta mezzo fuori della società, che riunisce tutta . 29-30).
Una rivoluzione agraria ditipo gramsciano-sereniano avrebbe travolto non solo ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] la vita economica. Ma la diffusione di nuovi vincoli ditipo servile (ossia ereditari) è possibile soprattutto servitù nella società medievale, a cura di G. Cherubini, Firenze 1993, pp. 41-151).
Bonnassie, P., Del esclavismo al feudalismo en Europa ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...