L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] Altri parlavano di un concordato ditipo medievale, di "un colpo di mazza sulla feudale in ritardo, il partito del Lueger aveva i suoi meriti, non era il caso di Leone. Erano gli anni del rafforzamento della società in Italia, ma anche in Francia, ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] del tentativo di dare ai processi e ai prodotti della società industriale un di immigrato, ai traumi dello sradicamento dall'antico mondo feudale e contadino dell'Armenia verso l'ignoto di appoggiandosi a meditazioni ditipo religioso-orientale. È ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] societàfeudale; esso nacque col trasferimento di certi diritti pubblici [...] da un signore feudale a un gruppo di vera natura di questo tipodi azienda è rivelata dall'età (avanzata) dell'agricoltore e di sua moglie, dall'assenza di giovani e ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] di un popolo, di una nazione, di una società, è dato dalla presenza di un vasetto di ceramica smaltata ditipo egiziano, recante il nome di danzatori armati, e accompagnato dal suo buffone nano che regge un falco: viva immagine della feudale ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] in forme di raffigurazione ditipo privato. feudale, il nobile signore è rappresentato in vesti di pellegrino, in segno di devozione. È possibile che abbia avuto carattere di , Il significato del ritratto pittorico nella società, in Storia d'Italia, V, ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] di un problema esclusivamente razziale, ma di un problema endemico nel tipodi stratificazione, con i suoi aspetti competitivi, proprio della società , 2 voll., Paris 1939-1940 (tr. it.: La societàfeudale, Torino 1949).
Bouglé, C. C., Essai sur le ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dell'Indo
Marco Ferrandi
Pierfrancesco Callieri
Anna Filigenzi
Federica Barba
Giovanni Verardi
Luca Colliva
La regione dell'indo
di Marco Ferrandi
Il [...] suo complesso, ma anche del rapporto tra società civile e religione. Ciò che si osserva S. di un governatore o principe feudale alle dipendenze dell'imperatore Gupta. Il declino di S. e la mancanza di monumenti ditipo ellenistico fanno pensare, ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] loggiato superiore. Altri complessi di case del Nuovo Regno ditipo medio, con disposizione tripartita dai Sumeri; dall'altro la società cittadina, dominata dagli ultimi feudale, attorno al quale si raccolgono le abitazioni dei sudditi. Le città di ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] economia nelle società antiche, ditipo pubblico, si colloca in una prospettiva di tradizione statuale, pur ricorrendo a mezzi diffusi nel mondo signorile e consueti nel regolare i rapporti di potere fra le forze concorrenti, come il contratto feudale ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] di cultura feudale, quasi che il duca Ziani non fosse in nulla diverso dai grandi personaggi di poteri straordinari ditipo regale: , Les Estoires de Venise, p. 180.
89. G. Cracco, Società e Stato nel Medioevo veneziano, pp. 211 ss.
90. Martin da ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...