Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] delle più forti società organizzate del tempo (in un primo momento, fra il Cinquecento e il Seicento, Portogallo e Spagna; quindi anche Olanda, Francia e Inghilterra). Si tratta di sistemi con una struttura portante ancora ditipofeudale, ma nei ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] di Maadi-Buto, contemporaneo alla cultura naqadiana e caratterizzato dall'emergere di una società complessa con insediamenti ditipo forma statale a esso alternativa, tanto meno a una ditipofeudale.
Un altro punto in cui la storiografia moderna non ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] commerciali, che mal si adattavano alle costrizioni ditipofeudale, comunale o corporativo, in casa si parte del legno con le attrezzature ma anche una frazione della societàdi navigazione e dell'impresa con i relativi crediti e debiti. L ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] innanzitutto con il progressivo diffondersi dei legami ditipofeudale in diverse regioni ed epoche e poi al 6° sono maggiori di quelle del periodo dall'8° al 10° secolo. Nelle società celtiche i centri di potere militare, sociale ed economico ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] di fuori del proprio benessere materiale e la società è fine a se stessa" (v. Durkheim, 1928). Per Durkheim la societàditipo dell'Europa occidentale (e del Giappone) dallo stato di servitù feudale (in cui vivevano circa mille anni fa nel Medioevo ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] che, per i suoi presupposti, l'uomo è sì nella società, che la societàditipo marxista è un ideale che tutela la dignità umana, ma quali il cittadino dipendeva: quello dei Daimyō - il principe feudale - cioè l'autorità laica o dello Stato e quello ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] e gli eretici contemporanei quali Schumpeter e Keynes, avevano in mente una società divisa in classi; dall'altro coloro che, come Senior, Say, un'economia agricola, retta da rapporti di proprietà ditipofeudale (alla corvée si rinuncia nel 1776). ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] di casta, quello feudale, assolutista e dispotico. Qualcosa di simile è avvenuto in tempi recenti per la nozione di 'società Arendt descrissero le societàditipo sovietico come una sorta di totalitarismo, una forma di stratificazione nella quale ...
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Angelo Turco
Il Sahara appare oggi come una gigantesca bolla geopolitica, alimentata da spinte molteplici: politiche, economiche, umanitarie, terroristiche, emergenziali. Fortemente disomogenee per origine, [...] scena sociale. Infine, e non certo per importanza, la cosiddetta società civile e in primo luogo i sindacati. La potente centrale Ugtt e hanno conservato al loro interno relazioni sociali ditipofeudale o tributario. L’Eritrea, divisa fra un ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] liberazione della proprietà dagli ultimi vincoli ditipofeudale, poteva prospettarsi la soluzione dei Le banche di emissione, Roma 1874. Le nuove societàdi economia politica in Italia, ibid. 1874; Della utilità ed opportunità di nuove storie. ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...