Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] prec.); F. Buranelli, Gli scavi a Vulci della Società Guglielmo Campanari-Governo Pontificio (1835-1837), Roma 1991 vincolante per il t. ditipo monumentale. Caratterizza questi edifici del t. degli antenati di un principe feudale. Le tre costruzioni, ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] legge senatoria in materia feudale del 15 dicembre 1586 ditipo erudito o letterario, non già speculativo. È questo il caso, ad esempio, di De perfectione rerum" di Nicolò Contarini, "Bollettino dell'Istituto di Storia della Società e dello Stato ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] rapporto feudo-vassallatico entrino in laguna, dove il sistema feudale non aveva mai potuto radicarsi, anche in relazione ai caratteri ambientali, poveri di quella terra che per quel tipodisocietà è essenziale; i venetici si trovano a combattere ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] ritorno ad una riorganizzazione ditipo modulare (ad quadratum unifamiliare nella Roma tardoantica, in A. Giardina (ed.), Società romana e Impero tardoantico, II, Roma - Bari 1986, esponenti delle principali famiglie feudali cominciano a risiedere ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] vestizioni di ogni tipo prima 18. Pietro Mocenigo, Riflessioni sull'uomo in societàdi [...] patrizio veneto, Venezia 1784, pp. LIV 58-94); Giuseppe Gullino, I patrizi veneziani di fronte alla proprietà feudale (secoli XVI-XVIII). Materiale per una ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] tra questi, un frammento di capitello e di una base ditipo achemenide a Sidone, in Le esigenze della pietas di una società diversificata vengono però di sviluppo dell'architettura del Turkmenistan meridionale dell'età schiavistica e feudale ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] di una crisi strutturale della società che consente una sensibile liberazione degli autori dalle committenze ditipo antico (in stato di consunzione, spegnimento e di inidentificazione), così come consente la nascita di una committenza ditipo ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] sua fusione di tecnica ultramoderna e sacralità feudale - entrambe distorte nella prospettiva di una società intesa Zum Typus Weib, in ‟Imago", 1914, III, 1 (tr. it.: Il tipo femmina, in La materia erotica, Milano 1977).
Anozie, S. O., Sociologie du ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] a bisogni reali della societàfeudale e cristiana. Renovatio implica l'idea di qualcosa di preesistente, di a. nel nostro caso a volta, deve essere considerata come una forma ditipo tardoclassico che sarebbe stata adottata dalla nuova cultura; ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] generale di qualsiasi corpo consistente di questo tipodi cavalleria , a suo tempo cancelliere di Gattamelata e tesoriere della gattesca Societàdi San Marco. Da Monte ceto terriero era prevalentemente rurale e feudale, e i conflitti erano tra ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...