SORDOMUTISMO (fr. surdi-mutisme; sp. surdimutismo, sordomudez; ted. Taubstummheit; ingl. deaf-mutism)
Ernesto LUGARO
Francesco Paolo JAPICHINO
Fulvio MAROI
Mutismo dipendente da sordità congenita [...] un certo grado di deficienza psichica. Il sordomutismo ditipo degenerativo si riscontra società sta nell'insegnargli la parola articolata"); ma egli si era proposto di estendere l'istruzione a tutti i sordomuti e di attrarre su di essi l'interesse di ...
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SERVENTESE
Salvatore Battaglia
. Componimento poetico, sorto nella Provenza trovatorica, in seno all'ambiente feudale e cortigiano (sirventes o servantes, e anche sirventese, sirventesca; in italiano [...] di Folchetto di Marsiglia, di Guglielmo Figueira, di Peire Cardenal, di Guglielmo di Montanhagol, e di tanti altri, piccoli e grandi, costituiscono un tessuto di testimonianze preziose per la società anch'esso anonimo, ditipo guerresco e con ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] riassorbimento di esse in un impero ditipo primitivo- di uno sviluppo inesorabile che, per intrinseca necessità, dal modo di produzione feudale conduce a quello capitalistico e di stordenti con cui la moderna societàdi massa, e l'industria culturale ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] con regimi politici ditipo antidemocratico. Il tentativo di spiegare tali fenomeni spinge ad andare oltre i grandi modelli interpretativi, formulati dai classici della teoria sociale, sui caratteri generali della società moderna e sui meccanismi ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] di Celestino III nel Liber censuum, i tributi feudali, le tasse per l'esercizio della giustizia, le tasse di Cancelleria e donazioni di ogni tipo Stato della Chiesa, in Società e istituzioni dell'Italia comunale. L'esempio di Perugia, Perugia 1988, pp ...
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Sociologia
LLuciano Gallino
di Luciano Gallino
Sociologia
sommario: 1. Quesiti fondativi della sociologia. 2. La natura del legame sociale. 3. Differenziazioni teoretiche e specializzazioni della sociologia. [...] quantitative e qualitative improntano successivamente le comunità tradizionali, la società antica, la societàfeudale, infine la società capitalistica. Ciascun tipodisocietà corrisponde a una determinata formazione economico-sociale, improntata in ...
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Latifondo
Piero Bevilacqua
1. Ambivalenza di un termine
Col termine 'latifondo' si designa, nel suo significato generico, una proprietà terriera di grandi dimensioni. Un particolare rilievo viene quindi [...] spettacolare di questo tipodi latifondismo pubblico era certamente rappresentato dal comune di Almería, che possedeva all'incirca 53.000 ettari (v. Artola, 1978).Tale forma di concentrazione era ovviamente favorita dalla giurisdizione feudale, che ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] feudali, come nelle zone di potere spettanti a Farnace e Deiotaro. Ma anche stati governati da sacerdoti, come Comana o Zela, in una fase iniziale mantennero i loro antichi diritti, finché sotto Tiberio non vennero incorporati nelle strutture ditipo ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] XXI, 1960, p. 69 ss.; XXIII, 1962, p. i ss.; Scripta minora regiae Societ. human. litt. Lundensis, 1960-61, 2; Acta Archaeol., XXXII, 1961, p. 193 ss in un ampio atrio quadrangolare (16 m di lato), ditipo tuscanico, con impluvio in tufo; attorno ad ...
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Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] di Shanxi, e l'area di distribuzione dei siti che condividono la cultura di E. Il sito di E. fu dunque il centro di una società complessa, in grado di capi lignaggio dell'aristocrazia feudale nell'ambito di cerimonie ditipo politico e rituale.
...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...