MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] esercizio delle miniere, si andò distaccando un tipodisocietà a quote prettamente patrimoniali. Speciale disciplina nelle miniere e pagasse un tallero del Reich, dai servizî feudali e di caccia.
In altri casi si diffuse, invece, il cosiddetto ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
*
La parola latina designa propriamente [...] semplicemente di zolle (tribunal caespiticium).
Tribunalia erano altresì chiamati i due palchi che, nel teatro ditipo generale. - I primi documenti di civiltà greca, offertici dai poemi omerici, rappresentano una società nella quale la tutela dei ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] , ripermise al clero l'acquisto di beni e col ristabilimento parziale del foro ecclesiastico ristabilì anche la censura vescovile. La società, come l'aveva foggiata il decennio anteriore, con l'eversione della feudalità e la nuova condizione della ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] guascone, ecc.). Insomma, il tipo della Linguadoca o, almeno, un tipo centrale, non periferico, è usanze feudali. Anche la lingua giuridica del feudalismo penetrò di un determinato periodo, di una determinata cultura, di una determinata società. Di ...
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SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] Slavi si differenziava per il trattamento dei gruppi ditipo tort, divenuto trat, la generalizzazione di e nel gen. sing. e nom. in rilievo i caratteri peculiari, dovuti alla struttura feudale della società in cui vengono cantati, dei canti bosniaci- ...
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MISSIONE (dal lat. missio "invio, spedizione")
Edoardo GOULET
Luigi GIAMBENE
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Nicola TURCHI
Questo termine, che in latino è usato soprattutto nel linguaggio giuridico (missio in bona, missio in possessionem) [...] e con la Cina, giovava anche a rompere il particolarismo feudale del Giappone e a far sentire l'azione della corte che tempo, con la Società delle missioni estere di Parigi, un nuovo tipodisocietà missionaria, composta di sacerdoti, non religiosi, ...
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Indigenismo
Antonino Colajanni
La particolare composizione etnica e la stratificazione sociale formatesi nell'America Latina durante i cinque secoli trascorsi a partire dalla Conquista, hanno generato [...] di avvicinamento e di dialogo-scambio con gruppi ostili e isolati contribuirono a stabilire un tipodi i. che programmava forme di punto di vista esterno, quello, cioè, di intellettuali, studiosi e promotori sociali provenienti dalla societàdi ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] organizzazione feudale, ditipo presbiteriano. La Assemblea legislativa della Chiesa Valdese è il "Sinodo", composto di tutti i pastori e didi Vittorio Amedeo II, Bologna 1930. Cfr. inoltre gli articoli pubblicati nel Bollettino della Societàdi ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] di un Medioevo onnicomprensivo è subentrata una suddivisione cronologica che tiene anche conto della storia politica (societàfeudale la fortuna di Gadda, per l'espressionismo del suo stile e la polifonia ditipo bachtiniano, e di Calvino, per ...
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RAPPRESENTANZA politica
Luigi ROSSI
Arnaldo VOLPICELLI
Comunemente, quando si parla di rappresentanza politica, si allude al parlamento e soprattutto alla camera dei deputati (v. parlamento). E certo [...] primo tipodi rappresentanza si potrebbe parlare in un trattato di scienza feudale, in cui si formano vincoli particolari di protezione e di aiuto da una parte, di dipendenza e di formarono speciali societàdi propaganda per la diffusione di un'idea ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...