Per Parlamento si intende l’organo rappresentativo per eccellenza (Rappresentanza politica), titolare del potere legislativo (Separazione dei poteri). Storicamente, i primi Parlamenti nascono nella seconda [...] il Re nell’esercizio della funzione di governo: all’antica Curia Regis feudale si sostituisce poi un’assemblea più vasta a considerare oggi Parlamenti, in quanto, conformemente al tipodisocietà in cui operavano, avevano per lo più un carattere ...
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Forma di governo nella quale i poteri di sovranità popolare e nazionale fanno capo a un’autorità sostanzialmente, ma non esclusivamente, monopersonale, basata su fattori di legittimazione tradizionale [...] ’Europa si ritornò alla primitiva organizzazione politica, ditipo patriarcale, con governi misti, aristocratici, in cui a una funzione di rappresentanza. La societàfeudale da organismo politico si trasformò in societàdi proprietari privilegiati. ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] uomini; il delinearsi del tipo del rex iustus e di quello contrapposto del tyrannus 1820) A. Thierry celebra contro l’aristocrazia feudale, dipendente da conquistatori stranieri, il Terzo il progetto wilsoniano diSocietà delle Nazioni trovò consenso ...
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SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] forme elementi di socialismo feudale e di socialismo piccolo borghese.
Ma di quest'ultimo il Manifesto vedeva il tipo in è solo affermazione del dovere dello stato e della societàdi mettere freni al bellum omnium contra omnes: con legislazione ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] torre era del tipo a tetto aguzzo di cortei, di tornei, di cavalleria più vaga d'imprese dipinte che d'imprese reali, difeudalità maturata allo stadio di fruizione dei beni costati secoli di travaglio. L'elegante morbidezza di questa cortese società ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] governo persiano ha concesso alla società olandese K. L. M. di usufruire, a partire dal si è affermata, esclusivamente nell'indicativo, la flessione ditipo -aya-, il suffisso -aya- contratto in ē avida e pigra aristocrazia feudale. Ma il disagio ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] societàfeudale: legandosi ora strettamente concessione beneficiaria da parte del signore e assunzione di degli sbarchi; però le corazzate che andarono perdute erano ditipo antiquato, ossia molto vulnerabili alle offese subacquee. A questo ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
*
Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] del primo Cinquecento. Alla storia dell'umanità ditipo cristiano si contrappone una nuova storia "politica", società agrario-feudale del Medioevo si era passati alla società capitalistico-borghese. Marx ha introdotto nella storiografia il concetto di ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] ditipo patriarcale, sostanzialmente monogamico, e di spiccato carattere contrattuale; di esso ci dànno luce in primo luogo il codice di 1192); fortemente influenzata dalla civiltà cinese, a quella feudale, cui dà l'impronta la morale indigena del ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] polo; la regione a S. di Dublino alleva il miglior tipodi cavalli da corsa; negli altri 'Irlanda, inaugurandovi così il sistema feudale, del tutto opposto al regime l'emancipazione integrale. Da questa società uscì verso il 1861 l'organizzazione ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...