Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] consuetudini di una societàfeudale a quelle della nascente società capitalistica a tutto vantaggio di aggregata diminuisce: compare allora una disoccupazione particolare, ditipo keynesiano.
Le variazioni di lungo periodo dei salari e dei prezzi
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] dei regimi ancora in gran parte feudalidi avviare un processo di modernizzazione in collaborazione con il alla conclusione che con lo sviluppo di moderne società industriali capitalistiche ditipo pluralistico, l'imperialismo appartiene ormai al ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] parlare di una forma-stato ditipo federativo; 405.
6. Giuseppe Gullino, I patrizi veneziani di fronte alla proprietà feudale (secoli XVI-XVIII). Materiale per una ricerca del potere d’acquisto: M. Berengo, La società veneta, pp. 105-110.
137. Per il ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] di diritto marittimo e commerciale presso l’Università di Padova, ma si trattava della solita mezza misura: aggregato alla cattedra di diritto feudale integralmente gli elementi caratteristici di quel tipodisocietà: limitazione della responsabilità ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] di queste «societàdi ceti» ha finito comunque per comprendere una congerie difeudale, per il diarista patrizio Domenico Malipiero tutti i mercanti veneziani formano «una grande e ben ordinata compagnia di come il tipodi aggregato domestico più ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] di sovranità, impero, Chiesa e società fu determinato infatti, oltre che da significativi fattori didi bassa lega ditipo longobardo, ma con il nome di Carlo. La sostituzione di queste monete con denari ditipo una monetazione feudale e comunale. ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] che siano stati fattori inerenti alle trasformazioni della società e della cultura a determinare man mano l'uso generalizzato del codice in qualsiasi tipodi pubblico e per qualsiasi tipodi testo. Questo definitivo successo fu assicurato anche dalla ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] de Sancto Germano Chronica priora, a cura di A. Gaudenzi (Monumenti storici a cura della Società napoletana di storia patria, s. I, 3), ornato romboidale a smalti di età sveva, ragioni di rimando a una formulazione ditipo imitativo, i cui scadimenti ...
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La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] vicini!».
Vi è poi un terzo tipodi capitale sociale non considerato esplicitamente da Putnam: quello ditipo linking. Esso consiste nella rete di relazioni di aggancio tra organizzazioni della società civile (associazioni; fondazioni; ONG; Chiese) e ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] ditipo militare e commerciale che sarebbero andate a tutto vantaggio di Genova e di Firenze. La promessa veneziana di Pio II tra geografia e storia: la "Cosmographia", "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 95, 1972, pp. 35-112.
D. Brosius ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...