Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] la visione dell'individualismo tipo Spencer e Manchesteriani, per cui è socialismo ogni affermazione di preminenza dell'esigenza e del diritto sociale sopra l'individuale. Si converte in antitesi astratta (individuo contro società) quella che è ...
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La parola burocrazia è entrata nella nostra pratica politica e amministrativa per indicare un sistema di amministrazione mediante uffici coperti da impiegati, in opposizione al sistema dei funzionarî onorarî. [...] o no. Da un lato abbiamo, secondo quell'autore, il cosiddetto stato feudale, "tipodi organizzazione politica nella quale tutte le funzioni direttive di una società, come sarebbero le economiche, le giuridico-amministrative e le militari, sono ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] feudali, vuoi in quelle delle arti o corporazioni o gilde. Se la società per azioni è la struttura giuridica che ha consentito la raccolta e l'impiego dei capitali, il contratto di strumenti sanzionatori, sia ditipo civile sia ditipo penale, che, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] presenza e a un ruolo storico-cronachistico ditipo più militante, sul confine, piuttosto, della politico, come e più di quanto il castello lo era nella societàfeudale. E che Firenze sia un luogo elettivo di sviluppo della nuova storiografia aggiunge ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] proprio della societàfeudale, caratterizzata dai rapporti di autorità (e di insofferenza) ditipo amministrativo; strumenti di comunicazione e di registrazione indispensabili per dare facilità di coordinamento e di partecipazione al lavoro di ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] dello Spirito Santo - cioè della fede - nella società cristiana: non è un modo politico per eludere la posizione di stallo della disputa sacramentaria, né è articolatamente una soluzione ditipo giuridico.
Si deve riconoscere che la terminologia ...
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Poverta
Bruno Stein e Miles L. Wortman
di Bruno Stein e Miles L. Wortman
Povertà
sommario: 1. Introduzione. 2. Misurazione della povertà. a) Misure assolute. b) Misure relative. 3. Distribuzione del [...] reddito.
Si può effettuare lo stesso tipodi analisi se si dispone di dati sul patrimonio. Le statistiche sul società industriale con i propri modelli culturali. In Giappone il trapasso dalla societàfeudale a quella industriale ha richiesto meno di ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] feudale della Sicilia.
Durante il viaggio di ritorno dalla Francia Carlo II si fermò a Perugia dal 21 al 29 marzo 1294, cercando di ottenere la ratifica del trattato didi falsificazioni dello stesso tipo della R. Società romana di storia patria, XLVI ...
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OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] Nella costruzione di una moderna società laica rifiutò ditipo militare o religioso: «in una democrazia i partiti non debbono avere la rigidezza di ordini monacali, legati da una disciplina che alieni i singoli, per una specie di vincolo feudale ...
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potere
Stefano De Luca
Capacità di influenzare o determinare il comportamento altrui
Il potere è presente in ogni aspetto della vita sociale, dai rapporti privati (per esempio, nella famiglia) a quelli [...] delle società premoderne, si fonda sulla credenza nella tradizione, che è sacra perché esiste ‘da sempre’: l’apparato amministrativo è composto di servitori legati al signore da un rapporto di fedeltà personale, come avveniva nel sistema feudale.
Il ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...