FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] corrispondente nazionale della Società reale di Napoli per la sezione belle arti dell'Accademia di archeologia lettere e 1914, ad Indicem; S. Di Giacomo, Il conservatorio di S. Onofrio a Capuana e quello di S. Maria della Pietà dei Turchini, Palermo ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] l'unica burrascosa rappresentazione di Canossa al teatro Costanzi di Roma (1914).
Nell'ottobre 1910 il M. sposò Maria Rosa, figlia del stabilmente in Italia e aveva dato vita alla Società italiana di musica moderna e alla connessa rivista Ars nova ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Mariadi Loreto.
Il C. crebbe in un [...] studi musicali sotto la guida di P. Casella, nel 1790 il C. entrò al conservatorio di S. Mariadi Loreto, dove si perfezionò Grande di Trieste nel 1819. Precedentemente sono da segnalare la cantata per la nascita del re di Roma (Treviso, Società del ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] , edite a Napoli dalla Società editrice Maddaloni. Dotato tra l'altro di una bella voce di tenore, presentò egli stesso le partenopea si ricordano: Era di maggio (1885), Qjé Carulì (1885), Qjé marenà (1885), Oilì-oilà (1886), Maria Rò (1886), 'A ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] , favorita dal re, dalla regina, dalla "delfina" (Maria Anna Cristina di Baviera), dalla Montespan e da Vivonne. Anche Colbert volle e dalla società galante; negli anni 1686-87 compose e fece eseguire messe e mottetti in varie chiese di Parigi; nel ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] 1981, pp. 74-76, 78, 81 s.; Id., Morire di prestazioni. Sulla condizione intellettuale del musicista (teatrale, al tempo di Vivaldi), in Antonio Vivaldi. Teatro musicale cultura e società, a cura di L. Bianconi - G. Morelli, II, Firenze 1982, pp. 392 ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] 'opera di I. Montemezzi La notte di Zoraima, diretta dall'autore alla Scala, accanto a C. Maugeri e alla giovanissima Maria Caniglia, di G. Scuderi (Genova, teatro Carlo Felice, 20 febbr. 1938). Verso la metà degli anni '20 registrò per la Società ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] nel 1754 figura anche nell'orchestra del teatro Regio secondo un "foglio conti" della Società dei Cavalieri - che gestiva il teatro fin dalla sua fondazione -, per lavori di riparazioni in campo liutistico, e in un'altra nota, sempre del teatro Regio ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] ricerca di un compromesso che fosse più ecclesiastico di un teatro e più teatrale di una chiesa, trasformò la chiesa di S. Maria della Pace punto di raccoglimento religioso e di identificazione culturale della società. Questo concetto, che di fatto ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] inglese - ove, per stringere rapporti con la buona società degli amatori di musica, si appoggiò all'amico e collega G.F. il Senesino), tutti soprani.
Fonti e Bibl.: Firenze, Opera di S. Maria del Fiore, Registri battesimali, 79 (25 marzo 1712 - 24 ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
anni di fango
loc. s.le m. pl. Periodo di degrado morale, di corruzione. ◆ Gli anni di fango, gli anni del Caf e delle mazzette sono stati anche quelli in cui è maturata la lunga gestazione dell’Italia europea. Questo non significa che dobbiamo...