FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] di S. Maria in qualità di insegnante di contrappunto e composizione. Sposata la cantante Geltrude DiMaria, svolse la sua attività di dei numerosi allievi ma anche dei più importanti esponenti della società napoletana.
Morì a Napoli il 1º genn. 1818 e ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] del miniaturista, Maria, in quell'anno lasciò il marito per seguire di una societàdi palchettisti, mentre il secondo era passato da una società appositamente costituita dai palchettisti alla famiglia Venier che, di fatto, aveva espropriato la società ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] nov. 1659) e per il conseguente matrimonio del re con l'infanta Maria Teresa. Il 29 ag. 1660, per l'arrivo a Parigi della coppia
Nel 1680 ebbe termine la società tra il L. e Vigarani, sostituito nel ruolo di scenografo, costumista e, successivamente, ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] per le leggi e per le distribuzioni della civil società abbiano il sentiero della felicità umana appianato o ristretto; volte: i neonati vennero abbandonati presso l'ospedale veneziano di S. Maria della pietà; un parto avvenne addirittura per strada. ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] società italiana, precedentemente chiusa e provinciale. Questo, sia come apprezzamento nazionalistico dell'eredità d'entusiasmo e di prima, nella stessa ora in cui nasceva Mario, aveva perso il suo bambino, di nome Ramiro. Prima ancora che la Veracina ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] in occasione del concerto inaugurale, tenutosi a Roma il 16 marzo 1917). Per fiancheggiare le iniziative della Società, nel luglio di quello stesso anno cominciò ad uscire la rivista musicale Ars nova, alla quale collaborarono anche pittori e ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] a Monaco «una messa appena composta dal maestro di cappella di S. Maria Maggiore», quasi certamente la messa Benedicta es coelorum pontificio Giuliano Guerrazzi, con la quale entrò in società nel commercio delle pellicce. Con il nuovo matrimonio ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] (Inno dei goliardi, Inno della Società Dante Alighieri), intonazioni su testi di Carducci e Heine, varie musiche di maestro sostituto in teatri di provincia (in Conservatorio aveva anche seguito i corsi di direzione d’orchestra di Carlo Maria ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] Berlino.
Nello stesso tempo anche la contessa-duchessa di Benavente-Osuna, Maria Josefa Alonso Pimentel, che l'aveva conosciuto di Haydn, era tenuta in buona considerazione e il suo gusto per la musica da camera influenzò sensibilmente la società ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] all’epoca della Buona novella (suonava l’ottavino in Maria nella bottega del falegname). La frequentazione dei due gettò sono per De André le figure e le istituzioni di potere, che ingombrano la società e la guastano. Il disco è organizzato in due ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
anni di fango
loc. s.le m. pl. Periodo di degrado morale, di corruzione. ◆ Gli anni di fango, gli anni del Caf e delle mazzette sono stati anche quelli in cui è maturata la lunga gestazione dell’Italia europea. Questo non significa che dobbiamo...