DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] per le leggi e per le distribuzioni della civil società abbiano il sentiero della felicità umana appianato o ristretto; volte: i neonati vennero abbandonati presso l'ospedale veneziano di S. Maria della pietà; un parto avvenne addirittura per strada. ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] e nei compiti di un cardinale romano, e con ancor maggiore disinvoltura si muoveva nella società degli umanisti romani. il ducato milanese, B. fu molto festeggiato per ordine di Galeazzo Maria Sforza, che lo ricevé con grandi onori a Pavia (20 ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] suo allontanamento da Milano, forse una lite col frate Giovan Maria Giglino (lettera a L. Bosso da Piacenza del 1º di un'intelligenza regolatrice e di un'utilizzazione razionale e naturale dei beni prodotti dal lavoro dell'uomo (Badaloni). La società ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] altro figlio, Iacopo, e cinque figlie: una, Maria, avrebbe sposato Giorgio Policarpo, scrittore apostolico e Roma nel 1466 (Lettere da Roma nell'Archivio di Stato di Milano), in Archivio della R. Società romana di storia patria, XXXIV (1911), p. 127; ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] di eventi contingenti; mentre all'interesse per l'aspetto guerresco e militare non corrisponde un'adeguata attenzione per tutto quanto ha attinenza con la politica, con l'economia e quindi con la società Napoli nella chiesa di S. Maria Maggiore, ma la ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] società italiana, precedentemente chiusa e provinciale. Questo, sia come apprezzamento nazionalistico dell'eredità d'entusiasmo e di prima, nella stessa ora in cui nasceva Mario, aveva perso il suo bambino, di nome Ramiro. Prima ancora che la Veracina ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] per il terzo volume dei Piemontesi illustri (Torino 1783), di cui era stato incaricato dalla società Filopatria: l'Elogio storico di Mercurino di Gattinara, gran cancelliere dell'Imperadore Carlo V, e cardinale di S. Chiesa (pp. 1-112) e l'Elogio del ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] centro dello scisma ellenico, pagine nelle quali la società letteraria di Roma è descritta come quella cui il regime 'ufficio del Bollo e Registro. Il 12 settembre di quell'anno sposò Maria Conti, vedova del conte Giulio Pichi, nata intorno ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] Casati Modignani e Maria Venturi.
Parlando invece del best-seller come 'prodotto editoriale', esso nasce da un insieme di idee ed elementi, Newtonianismo per le dame di F. Algarotti), ambito di lettura della società colta e 'illuminata', circolavano ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] simbolo dell'ingiustizia sociale e dell'oppressione esercitata dalla società sui più deboli; domina il senso della ineluttabilità III, Varietà e inediti (due tomi). Nel Fondo Maria Corti dell'università di Pavia, oltre a numerosi inediti del D., sono ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
anni di fango
loc. s.le m. pl. Periodo di degrado morale, di corruzione. ◆ Gli anni di fango, gli anni del Caf e delle mazzette sono stati anche quelli in cui è maturata la lunga gestazione dell’Italia europea. Questo non significa che dobbiamo...