FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] fratello, Gian Maria, fu illustre neurochirurgo.
Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove un massimo di benessere o di utile per la società, ma persegue, inoltre, un massimo di benessere o di utile della società" (p. ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] degli anziani, quali titolari del potere di governo. Tra gli iscritti alle società d'arti gli Anziani scelsero i componenti corpo del G. fu traslato nell'arca di famiglia nella chiesa bolognese di S. Maria dei Servi, ove riposavano già le spoglie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] un ostacolo alla crescita); impoveriva la società e quindi diminuiva la quantità di tasse pagate. In definitiva, l’ medi, il commercio e la libertà di commerciare. Lo stesso fanno Antonio Venusti, Giovanni Maria Memmo, Paruta, de Gozze, Stefano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] famiglia ferrarese, elevata a nobiltà nel Settecento dall’imperatrice Maria Teresa d’Asburgo. Laureatosi in legge a Bologna società, vista come un sol tutto. (trad. it. 1947, p. 153)
Lo sfruttamento di classe dei lavoratori
A livello di totalità di ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] in nettezza e regolarità il prodotto; si fece mostra di veli e drappi al re e a Maria Carolina, che pare se ne compiacesse alquanto. Eppure solo di una mentalità e di un'epoca ormai conclusa, quanto piuttosto di contraddizioni nuove nella società ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] di S. Maria Maggiore in Roma - una operazione spericolata come lo spaccio di moneta falsa non può che apparire come un rimedio estremo di fronte ad una situazione senza vie di notarilidel tempo, in Atti d. Società ligure di storia patria, LXIV (1935), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] egli, infatti, diviene canonico metropolitano di Santa Maria del Fiore e vicario generale del società cristiana, regolandone i rapporti tra i membri» (O. Capitani, Sulla questione dell’usura nel Medio Evo, in L’etica economica medievale, a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] di una profonda riforma della Chiesa e dell’ordine domenicano. Non ancora sedicenne, entrò nell’ordine dei domenicani, vestì l’abito in S. Maria che si ritrovano nella società del tempo. Il messaggio più innovativo di questa parte consiste, infatti ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] nuovi rivolgimenti si preparavano nella società lucchese, al punto di confluenza di una crisi che finiva col stia ornata di corami come suole stare… et quando sarà levato il corpo di casa debba recto tramite esser portato alla d. Chiesa (S. Maria de' ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] comprendeva tutti i soci della precedente società ad esclusione di Michele Diodati e di Pandolfo Cenami; erano entrati come i soci Lorenzo e Paolo Buonvisi, mentre si aggiunsero Mariodi Vincenzo Buonvisi e Benedetto de' Nobili; a Michele Diodati ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
anni di fango
loc. s.le m. pl. Periodo di degrado morale, di corruzione. ◆ Gli anni di fango, gli anni del Caf e delle mazzette sono stati anche quelli in cui è maturata la lunga gestazione dell’Italia europea. Questo non significa che dobbiamo...