MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] Mieli era l'unico modo per attuare un cambiamento radicale della società.
Il 1978 fu per lui un anno tormentato, imbrigliato dall'orgia alla tragedia» (F.P. Del Re, La performance totale diMaria M., in Accolla - Contieri, 2013, p. 85). L'opera è ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] ‘scuola’ dell’affermato Francesco DiMaria, subito però recalcitrando di fronte alla pratica accademica del , G. Vincenzo Gravina agente in Roma di mons. Gio. Fr. Pignatelli, in Archivio della Società romana di storia patria, XLVIII (1925), pp. ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] dedica a G. van Swieten, medico personale diMaria Teresa). Spinto a occuparsi del problema dalle carestie di alcuni consiglieri di Pietro Leopoldo, i quali proponevano che si formasse spontaneamente una societàdi studiosi che, dopo alcuni anni di ...
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CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] ricorso al satanismo che voleva distruggere il cristianesimo di una società malata: tutti segni oscuri e premonitori, progetto cinematografico Vivre ou rien, diMaria Agnès Viala e Giorgio Arlorio, tratto da Lo spasimo di Palermo.
Il 5 giugno del ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] quali con s. Francesco di Sales erano uscite dalla scuola ed entrate nella cosiddetta buona società, uscirono anche da questa una credenza universale della Chiesa. Alla mediazione universale diMaria, ancora contro il Muratori, che aveva definito ...
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VITTORIO AMEDEO II di Savoia
Andrea Merlotti
VITTORIO AMEDEO II di Savoia. – Vittorio Amedeo Francesco di Savoia nacque al Palazzo Reale di Torino, il 14 maggio 1666, «alle sette circa di mattina», [...] loro arrivo a Torino segnò la fine del ruolo pubblico diMaria Giovanna Battista, che fu allontanata per sempre da ogni effettivo società alla corte dei Savoia in età moderna, a cura di P. Bianchi - A. Merlotti, Torino 2010; A. Merlotti, La corte di ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] cerca di affermare la propria presenza nella società agendo sempre, nelle sue lettere, nel suo modo di comportarsi, Capitano Spavento, di Francesco Andreini.
Eco diretta del successo ottenuto dalla compagnia del C. sono le lettere diMaria de' Medici ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] cooperative, societàdi mutuo soccorso. Tuttavia, fu oggetto di aspre critiche e censure anche da parte di cattolici andò a vivere presso il convento di Santa Maria degli Angeli a Bayswater, ospite degli oblati di San Carlo. Nel gennaio del 1925 ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] esempio dall'incarico di incontrare e condurre a Reggio le duchesse di Parma, Maria Teresa e Luisa, di cui era stato e ricerche di storia subalpina pubblicata da una societàdi studiosi di patrie memorie (Torino 1874), con l'intento di "volgarizzare ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] di corte come gentiluomo di camera, il 28 febbr. 1807, creato capitano di fanteria, ricevette l'incarico, per ordine diMaria Carolina, di sua gravità il contrasto decisivo, a proposito delle società segrete. Queste ultime, in specie la carboneria, ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
anni di fango
loc. s.le m. pl. Periodo di degrado morale, di corruzione. ◆ Gli anni di fango, gli anni del Caf e delle mazzette sono stati anche quelli in cui è maturata la lunga gestazione dell’Italia europea. Questo non significa che dobbiamo...