DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] nel '59 la società votò la cessione dell di due grandi compagnie per la gestionedel liberismo e del laisser-faire, alla difesa della ricchezza privata, delrisparmio e dell'accumulazione, nonché alle ragioni del "consumatore" e in genere di ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] del perdono e della riabilitazione personale dei compromessi del regime costituzionale. La classe dirigente auspicava, invece, la fine di quell'"isolamento del potere dalla societàrisparmio. Per questo criterio di gretta economia negli ultimi anni di ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] del letterato, il B. non si stancò nella Patria Societàdi sollecitare ad uno sforzo conoscitivo della realtà capace di ratifica del trattato di pace seguita al fruttidoro non risparmiò, al momento della seconda coalizione, l'occupazione francese del ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] Societàdi mutuo soccorso: togliete alle medesime il programma e il carattere rivoluzionario e saranno la più meschina cosa del mondo, di la battaglia contro la gestione autoritaria del manicomio gli costò un duello, tre mesi di detenzione e un ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] direzione di governo salda e autorevole. Il ceto governativo, affinato lungo la storia alla gestione delle cose di Stato unica attività del G. nei pochi anni che gli restavano da vivere. Nella composizione di quella si riversò senza risparmio, animato ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] studi (Firenze 20-21-22 nov. 1987), a cura di C. Rotondi, Firenze 1989, passim; La Toscana dei Lorena. Riforme, territorio, società. Atti del Convegno di studi (Grosseto, 27-29 nov. 1987), a cura di Z. Ciuffoletti-L. Rombai, Firenze 1989, ad Indicem ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] mafiosi o "sbirreschi" abitualmente vigenti nella gestionedel potere e nelle lotte politiche e amministrative; ambedue sovente ribadivano il proposito di non consentire a chicchessia illegalità di sorta e di non cedere alle varie, ripetute richieste ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] verso una penetrazione più profonda del fascismo nelle scuole, e ora specialmente nell'istruzione superiore e universitaria. Unico referente la continua, accelerata e confusa formazione di una societàdi massa. Mancavano tuttavia elaborazioni ed ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] di controllo operaio sulla gestione delle industrie. Sempre come ministro, il L. elaborò un progetto per l'istituzione di un Consiglio nazionale del lavoro e provvedimenti di . De Clementi, Politica e società nel sindacalismo rivoluzionario, 1900-1915 ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] di linea.
Alla inopportuna politica militare del Nugent, ispirata a criteri dirisparmio sulla gestione luogotenenziale, i cui risultati furono pubblicati nel 1855. Dopo sei anni di governo la Biblioteca della Società napoletana di storia patria; i ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
front-office
(front office), s. m. e agg. inv. Ufficio di servizio diretto, sportello; di contatto diretto, di servizio diretto. ◆ Di nuovo a Invesco, che sta facendo un marketing molto aggressivo tra Milano e Roma con affollate «investment...