SAGRAMOSO, Alessandro
Elena Sodini
– Nacque a Verona il 4 novembre 1819 da Giulio Cesare e da Teresa degli Emilei.
Discendeva da un’antica famiglia feudale risalente ai Cattani dei Pacengo, insediatasi [...] e regolamenti (Banca mutua popolare, Società operaia di mutuo soccorso, Istituto degli artigianelli, Cassa dirisparmio) e ancora come membro del Consiglio di vigilanza dell’educandato Agli angeli e di commissioni sulla pubblica beneficenza.
Morì a ...
Leggi Tutto
GALLI, Angelo
Rita D'Errico
Nacque a Roma nel febbraio 1789, primogenito di sette fratelli, da Vincenzo e da Eugenia Molinari.
Il padre, anch'egli romano, era un capomastro che all'inizio degli anni [...] dell'Ottocento. Fu tra i sottoscrittori del capitale di fondazione della Pontificia Societàdi assicurazioni, la prima società anonima per azioni costituitasi nella capitale alla fine del 1837; la Cassa dirisparmiodi Roma, sorta nel 1836, lo ...
Leggi Tutto
ORSINI, Domenico
Lauro Rossi
ORSINI, Domenico. – Nacque a Napoli il 23 novembre 1790 dal principe Domenico e dalla principessa Faustina Caracciolo di Torella.
Morto il padre pochi mesi prima della sua [...] IX. Amministrazione, economia, società e cultura. Atti del convegno… Roma… 1995, a cura di A.L. Bonella - A. Pompeo - M.I. Venzo, Roma 1997, pp. 370, 441, 456; R. D’Errico, Una gestione bancariaottocentesca: la Cassa dirisparmiodi Roma dal 1836 ...
Leggi Tutto
SACERDOTI, Piero
Giandomenico Piluso
– Nacque a Milano il 6 dicembre 1905 dall’ingegner Nino e da Margherita Donati, figlia di Lazzaro, banchiere di origine modenese che nel 1869 aveva costituito a [...] gestione delle società controllate. A Sacerdoti fu affidato il mercato francese. Dopo l’occupazione di Parigi del giugno 1940, ridislocò la direzione del 443-459; Previdenza sociale e promozione delrisparmio nell’economia moderna, Milano 1964 ( ...
Leggi Tutto
RANDONE, Enrico
Anna Millo
RANDONE, Enrico. – Nacque a Napoli il 2 gennaio 1911 da Vincenzo, funzionario ministeriale, e da Daria Senni.
Conseguita la licenza liceale a Roma nel 1926, all’età di quindici [...] nel 1831 durante la sovranità asburgica e divenute una societàdi diritto italiano nel 1918, erano allora una grande portatori di interessi spuri rispetto a quelli propri dell’assicurazione intesa come gestione non speculativa delrisparmio privato. ...
Leggi Tutto
GAMBA GHISELLI, Ippolito
Andrea Proietti
, Ippolito. - Nacque a Ravenna l’ dic. 1806 dal conte Ruggero - giacobino, poi carbonaro, costretto nel 1821 a dieci anni di esilio - e da Amalia dei conti Macchirelli [...] tra i fondatori della Cassa dirisparmiodi Ravenna, della quale fu presidente gestione dei primi delicati appuntamenti elettorali, egli aveva il compito di Clero e società civile a Parma dopo l’Unità (1861-1866), in Rass. stor. del Risorgimento, LXIX ...
Leggi Tutto
COLONNA, Fabrizio
Fiorella Bartoccini
Principe di Avella, nacque a Roma il 28 marzo 1848, terzogenito di Giovanni Andrea principe di Paliano e di Isabella Alvarez de Toledo. Negli ultimi anni del regime [...] - in primo piano nella difficile gestione della città, che faticava ad adattarsi al nuovo ruolo di capitale del Regno, ma contribuì a dar romana, presidente del Consigho di amministrazione della Cassa dirisparmio. Utilizzando le carte di famiglia, ...
Leggi Tutto
SARDI, Cesare
Renzo Sabbatini
– Figlio di Raffaello di Giovanni Sardi e di Giovanna di Gaetano Giorgini nacque a Lucca il 18 giugno 1853.
Rimasto orfano del padre, che era stato deputato all’assemblea [...] , consigliere scolastico, consigliere della Cassa dirisparmio, segretario dell’esposizione provinciale del 1877, presidente degli Ospedali e ospizi), sia – soprattutto – per l’organizzazione e la gestionedi istituzioni e attività assistenziali (la ...
Leggi Tutto
COSTANZI, Edoardo
Renato Monteleone
Nacque il 14 agosto 1864 a Vermiglio, paese della Val di Sole nel Trentino, da Edoardo, guardia di polizia, e Anna Briani. Fu costretto dalle modeste condizioni finanziarie [...] ondata di repressione antipopolare e antisocialista del governo crispino non lo risparmiò: di dotare il movimento sindacale di propri organismi direttivi e digestione . 1898, in occasione del I Congresso delle società operaie italiane dell'Austria ...
Leggi Tutto
FRASSI, Luigi
Angelo Gaudio
Nato a San Casciano di Cascina, presso Pisa, nel 1775 da una famiglia di importanti proprietari terrieri, compì i suoi studi prima a Lucca e poi presso la facoltà giuridica [...] partecipazione alla fondazione nel 1834 della Cassa dirisparmiodi Pisa, di cui fu direttore fino al 1836, e del genere in Toscana. Come spesso accadeva in tal genere di intraprese, fondazione e conduzione vennero affidate a una apposita societàdi ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
front-office
(front office), s. m. e agg. inv. Ufficio di servizio diretto, sportello; di contatto diretto, di servizio diretto. ◆ Di nuovo a Invesco, che sta facendo un marketing molto aggressivo tra Milano e Roma con affollate «investment...