MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] di questo fu annullata per irregolarità il 9 giugno 1875.
Al M. non furono risparmiate una gestione strettamente regolare e corretta» e ridurre le spese (la lettera di istruzioni società locale, anche a fine di controllo sociale e di contrasto del ...
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MINGHETTI, Marco
Raffaella Gherardi
– Primo di tre fratelli, nacque a Bologna l’8 nov. 1818 da Giuseppe, appartenente a un’agiata famiglia di proprietari terrieri arricchitisi con il commercio durante [...] B. Croce avrà modo di sottolineare come, se approvato, il disegno Minghetti del 1861 «avrebbe risparmiato gli inconvenienti e i danni più recenti: M. M. e le sue opere. Atti del Convegno diSocietà libera, Bologna … 2000, Milano 2001; N. Matteucci, ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] difesa dalla concorrenza delle altre società elettriche che, a partire dagli ultimi anni del secolo, cominciavano a sorgere sempre più numerose. I ventidue anni della sua gestione videro l'attuazione di un'accorta politica imprenditoriale che trovò ...
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Fallimento e procedure concorsuali. Recenti modifiche del diritto penale commerciale
Giangiacomo Sandrelli
Fallimento e procedure concorsualiRecenti modifiche del diritto penale commerciale
La riforma [...] dissesto della società con delrisparmio e la disciplina dei mercati finanziari), pur non alludendo ex professo alla legge fallimentare, ha direttamente interferito con il quadro penalistico della disciplina tradizionalmente collegata alla crisi di ...
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Diana-Urania Galetta
Abstract
Viene esaminata la struttura e la funzione del principio di proporzionalità sia con riguardo alla sua origine nel diritto tedesco, che con riguardo ai suoi importanti sviluppi [...] ss.; C. giust., 14.12.1962, in cause riunite C-5-11, 13-15/62, Società acciaierie San Michele, in Racc., 1962, 917 ss.; C. giust., 19.3.1964, in C attività digestione dei rifiuti e la l. 28.12.2005, n. 262, Disposizioni per la tutela delrisparmio e ...
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La Fondazione Giorgio Cini
Gino Benzoni
Irretito, all’inizio del Novecento, Rilke da Venezia, dalle sue «cose indicibili» e, insieme, tentante di dirle liricamente. E tra le sue liriche Mattino veneziano(1): [...] secondo Centro, quello di arti e mestieri: affidato alla gestione dei Salesiani, sistemato nell’ala più antica del monastero e dotato, a e della Cassa diRisparmiodi Venezia, la Fondazione Scuola di San Giorgio coll’obiettivo di formare — tramite ...
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Loris Tosi
Abstract
L’IRPEF è il tributo di maggiore importanza sotto il profilo quantitativo e qualitativo nel nostro ordinamento, in considerazione dell’ingente gettito che garantisce ed alla sua natura [...] base alla quale l’imposizione dovrebbe essere ricollegata alla sola parte di novella ricchezza destinata al consumo, con esclusione di quella destinata al risparmio).
L’attuale formulazione dell’art. 1 del t.u.i.r attenua tale problematica, in quanto ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] riserva liquida e drenaggio dirisparmio, fu proposta, con iniziale successo, la conversione, di fatto forzosa, di un totale di 61 miliardi di rendita italiana al 5% contro un prestito redimibile al 3,5%. Infine, nel maggio del 1934, lo J. preparò ...
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Aurelio Mirone
Abstract
La voce illustra la disciplina del funzionamento dell’assemblea nelle società per azioni. L’assemblea dei soci trova in tale tipo societario la regolamentazione più compiuta ed [...] l’investimento delrisparmio privato nelle società emittenti, tramite l’incremento degli strumenti di tutela delle ’ dell’investimento) ed alla valutazione dei risultati della gestione restano affidate ai ‘titolari’ dell’investimento (e cioè ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] cattiva sorte, le vicende del lanificio di Schio. La sua gestione trovò critici severi (e Società d'incoraggiamento d'arti e mestieri di Milano (1838-1988), Milano 1990, passim; A.M. Galli, L'Ottocento, in A. Cova - A.M. Galli, La Cassa dirisparmio ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
front-office
(front office), s. m. e agg. inv. Ufficio di servizio diretto, sportello; di contatto diretto, di servizio diretto. ◆ Di nuovo a Invesco, che sta facendo un marketing molto aggressivo tra Milano e Roma con affollate «investment...