Sviluppo economico
Massimo Tommasoli
(App. III, ii, p. 880; IV, iii, p. 562; V, v, p. 368)
Le origini dell'attuale sistema internazionale di cooperazione allo sviluppo risalgono alla fine degli anni [...] di canali ufficiali per l'afflusso dicapitali nei Paesi in via di sviluppo (PVS), storicamente caratterizzati da scarsa affluenza dicapitali , poi la risonanza delle critiche di ampi settori della società civile all'operato della cooperazione, e ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] ha insegnato a mettere in evidenza, nelle contraddizioni specifiche di un paese e di un'epoca, i possibili futuri capaci di superarle.
Le nostre societàcapitaliste, in particolare, presentano delle contraddizioni molto evidenti: la contraddizione ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] con fondi molto estesi, prevedeva minori investimenti dicapitale ed era prevalentemente orientata verso le colture estensive altre regioni dell'Africa subsahariana in cui si sono sviluppate societàdi tipo urbano, come ad esempio Djenné-Djeno (Mali) ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] operaia, unitamente agli operai e ai capitalisti attraverso «istituzioni, ordinate a porgere opportuni soccorsi ai bisognosi, e ad avvicinare ed unire le due classi fra loro. Tali sono le societàdi mutuo soccorso; le molteplici assicurazioni private ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] ambienti e della stessa moralità del mondo borghese nella societàdi fine Ottocento. Era circoscritta, allora, a pochi investimento dicapitali.
Proprio la carenza di risorse finanziarie in parallelo con la lievitazione delle spese di gestione e ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] p. 305).
Quale che fosse la realtà storica di questo spaccato della societàdi Baghdad, è ovvio che tali abilità e conoscenze erano Čaġatay dei sovrani mongoli in Transoxiana e fece di Samarcanda la sua capitale. La città era già divenuta un fiorente ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] G. Colonna (1988), "la sua radice ultima nella strutturazione della società e può essere ricondotto, in termini generali, al maggior peso da seguito avrebbero rispettivamente assunto il ruolo dicapitali dei tre distretti giuridici in cui sarebbero ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] le società capitalistiche una parte (più o meno grande) della popolazione che non vive della retribuzione del proprio lavoro, ma dei profitti, interessi o rendite derivanti dalle sue proprietà private (siano esse sotto forma dicapitali, possessi ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] a causa dell’influenza sul grande schermo, e di riflesso sulla società, di realtà maggiormente emancipate da quelle correnti, come per gli errori di gestione, fallendo definitivamente già nel 1920. «Carenza dicapitali, basi industriali inesistenti ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] di retribuzioni, di condizioni di lavoro, specie minorile e femminile, di durata del lavoro.
Ma le societàdi produzione, senza peraltro dimenticare la fondamentale esigenza di trovare i capitali per finanziare gli investimenti.
Perché tutto ciò ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...