CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] città, un nuovo colpo di mano: sarebbe stato attaccato il palazzo del popolo, scacciatine i consoli delle società e rettori delle arti. di sollevazione, che fu agevolmente soffocato: si ebbero qualche caduto nel tumulto, alcune esecuzioni capitali, ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] e, nel 1387, ricoprì l'incarico di correttore della società dei notai, la principale magistratura dell' capitali e qualche pestilenza.
La produzione letteraria del G. comprende anche un certo numero di opere in versi sia in latino sia in volgare di ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] quali suo fratello Giovanni Chiocciola partecipò come socio dopo il fallito tentativo di costituire una società in proprio. Mainardo, duca di Carinzia e conte del Tirolo, investì capitali nella compagnia del F. nel 1292 e nei due anni successivi si ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] l'Intesa certamente non ultima fu la presenza nella capitale inglese di un ambasciatore come l'I., sulla cui segretezza di aver firmato il patto di Londra.
Al suo ritorno a Roma l'I. fu chiamato a rappresentare l'Italia nel Consiglio della Società ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] con il commercio dei tessuti, da lui esercitato in società con Bernardo Porro e Giovanni Pietro Carcano a partire fruttavano al C. un'annua rendita di 54.366 lire. Ma a questa entrata, cospicua, vanno sommati i capitali che il C. anticipò negli ultimi ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] di più parti ..." (ibid., p. 100).
Ampia documentazione abbiamo per una delle aziende promosse, come socio "capitalista nel Trecento, Pisa 1973, ad Indicem; C. Violante, Economia, società, istituzioni a Pisa nel Medioevo. Saggi e ricerche, Bari 1980, ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] per il ruolo dicapitale, dichiarando alla monarchia una fedeltà sostanziata dai capitali rastrellati per far 139 ss.; V. Sciuti Russi, Astrea in Sicilia. Il ministero togato nella società siciliana dei secoli XVI e XVII, Napoli 1983, pp. 235 s.; J. ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] che menasse vita "da cavagliero", nella capitale inglese il F. ebbe modo di stringere legami con diversi esponenti della restaurata della società, anzi in breve strinse solidi legami con i maggiori esponenti del mondo politico e militare di Parigi, ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] sua composizione con l'ingresso di P. Marliani al posto di G. Scorza e, nel 1781, con l'uscita di C. Agazino, reo di aver perduto al gioco ingenti capitali della società. La casa svolse con regolarità operazioni di commercio su commissione, partecipò ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] parenti, con la condizione che questi capitali fossero riuniti in "un corpo" ad assumere la carica di duca di Candia) ottenne di essere sostituito e , 291 s., 324; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del '400 e '500, Bari 1964, pp. 240 ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...