BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] fondo ("Canonica") presso Iglesias, entrò a far parte della societàdicapitali liguri e piemontesi per lo sfruttamento, ottenuto in concessione trentennale, di una antichissima miniera di piombo argentifero situata a Monteponi.
Il B., che aveva già ...
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DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] quella del Piemonte, lo rendevano il più importante controllore dicapitale monetario nel paese. Egli stesso se ne lamentò Nel 1562 aveva partecipato, ad esempio, alla costituzione di una società per lo sfruttamento minerario della Val d'Aosta, ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] dollaro ad un livello troppo basso, per favorire il necessario riflusso dicapitali, probabilmente, anche in connessione di un ancor incerto quadro politico e sociale.
La struttura del trattato di pace con l'Italia era stata intanto messa a punto nel ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] , fu eletto presidente del Consiglio d'amministrazione. Mentre procedevano i lavori, ampliatasi la partecipazione dicapitali e la provenienza degli azionisti, nel 1856 la società si trasferi a Torino; il 3 nov. '57 furono aperti i tronchi da ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] risolta la questione delle confische francesi, si segnalava per un movimento dicapitali, rendite e pensioni impressionante. Con una rete diffusa di agenti patrimoniali, legato a numerosi banchieri soprattutto fiorentini (Rucellai, Cavalcanti, Bardi ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] nascente capitalismo milanese (Compagnia del gas di Milano e di Trieste, miniere di lignite nel Veneto), entravacome apprezzato ma non certo comodo segretario, dal settembre 1837 al 21 ag. 1838 (Epist., I, 87-90), nella Sezione lombarda della Società ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] aveva ravvivato l'ambiente stantio e tradizionale della capitale sabauda. A palazzo Carignano, in un ininterrotto susseguirsi di feste e trattenimenti, i due principi avevano accolto la migliore società piemontese con grande larghezza, senza nessuna ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] si stancò nella Patria Societàdi sollecitare ad uno sforzo conoscitivo della realtà capace di incidere nel livello utile pagamento degli interessi oltre che il rimborso del capitale (Della necessità di un'ipoteca per li nuovi debiti dello Stato,in ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] più avara a causa di arretrati sistemi di sfruttamento, della mancanza dicapitali, della diminuita esportazione dei progetto di una Società agraria ed economica. Patrocinata dal marchese di Villahermosa e presieduta da L. Baille, la Società suscitò ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] del Molise; nel 1812, quando le societàdi agricoltura vennero ampliate in società economiche, era stato nominato socio onorario di quella dei Molise e socio corrispondente di quelle di Terra di Bari e di Basilicata. Dal 1808 era socio onorario ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...