Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] del figlio di Tolomeo, il futuro Filadelfo. Alessandria non fu peraltro un caso unico. A Pella, capitale del regno sua produzione scritta. Galeno si trovava ad agire in una società nella quale esisteva tra i medici una forte competizione per ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] del giuramento da parte di Licinio12. Per quanto riguarda poi l’esecuzione capitaledi Fausta e di Crispo nel 326, letterati e degli altri membri degli strati superiori della società. A differenza di Gibbon, tuttavia, Mommsen non difende la tesi ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] una dinamica autonoma che rifletteva la complessità di una società coloniale composta da indigeni amerindi, immigrati 1669, i gesuiti della capitale cinese cercarono di dimostrare che il loro sapere scientifico superava di molto i limiti imposti ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] costantiniano
L’istituzione di una nuova capitale, una seconda Roma, fu solo uno, benché il più visibile, degli elementi del programma di Costantino come fondatore. Costantino poté essere considerato un rifondatore della società romana: egli realizzò ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] capitali commerciali, nonché il diritto di beneplacito nelle questioni politiche di maggior rilievo.
Se al papa egli adduceva il proprio desiderio di ., Consideraz. su giustizia, Stato e società nel ducato di Toscana del Cinquecento, in Florence and ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] rappresentativo della presenza del sovrano nella capitale, luogo di comunicazione tra lo spazio privato del di questo imperatore, l’arte figurativa trova i mezzi per esprimere una nuova concezione del principe e della sua funzione nella società ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] porte delle sezioni elettorali della capitale fiorentina delle cassette per le offerte a favore dell’acquisto di armi in difesa della patria -442.
R. Romanelli, Il comando impossibile. Stato e società nell’Italia liberale, il Mulino, Bologna 1995.
R. ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] state esecuzioni capitali e, tranne che nel caso della RDT, non si sono praticamente tenuti processi politici. Tutto ciò ha avuto un significato fondamentale, in quanto nella coscienza della società non si è venuto a creare un senso di separazione e ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] , 2° vol., Il nuovo Stato e la società civile, a cura di G. Sabbatucci e V. Vidotto, Laterza, Roma-Bari 1995, pp. 427-529.
F. Traniello, Torino: le metamorfosi di una capitale, in Le città capitali degli Stati pre-unitari. Atti del LIII congresso ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] temporale, per riportare alla luce questioni antiche e capitali quali la libertà della Chiesa ma anche, parallelamente 2008, p. 682.
78 Chiesa e società nel Goriziano fra guerra e movimenti di liberazione, a cura di F.M. Dolinar, L. Tavano, Gorizia ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...