Napoleone III
Massimo L. Salvadori
Il nipote che sognò di far rivivere le ambizioni imperiali dello zio
Nipote di Napoleone Bonaparte, Napoleone III fu imperatore dei Francesi dal 1852 al 1870. Egli [...] , rispecchiato dall’Esposizione di Parigi del 1855, dall’esportazione dicapitali, dai lavori per il Canale di Suez, dai grandi dagli Statunitensi.
Per le tecniche impiegate nel dominio della società francese, egli è considerato uno dei padri e degli ...
Leggi Tutto
ALBERICI, Ottobono
**
Genovese, fratello di Nuvolone, fra il 1158 ed il 1159 partecipò a numerose societàdi traffici marittimi con l'Italia meridionale e Costantinopoli, investendovi cospicui capitali. [...] , 171-178, 193, 201, 229, 231, 238, 246, 248, 250, 254; II, ibid. 1901, ibid., XII, pp. 5, 12; Il cartolare di Giovanni Scriba, a cura di M. Chiaudano, I, Roma 1935, in Regesta Chartarum Italiae, XIX, I, p. 140, 173, 183, 184, 191, 194, 198, 202, 213 ...
Leggi Tutto
Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] capitali epigrafiche impiegate nel Quattrocento influenzate dall'Alphabetum Romanum (1460) di della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina cappelleno cantore ... detto il principe della musica. Roma: dalla Societa Tipografica, 1828, v. ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] della loro 'modernità', che non coincide con il capitalismo e con l'ascesa della borghesia. Le società nascono e muoiono senza pretendere di sopravvivere a se stesse, perché portatrici di modelli di civiltà: la civiltà umana è cosa diversa dalla ...
Leggi Tutto
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] degli scienziati nella società, l'esistenza o la mancanza di scuole, l'esistenza disocietà scientifiche, di accademie, ecc., mettono in evidenza nei comportamenti umani sette peccati capitali, non realizzano una descrizione dei cattivi comportamenti ...
Leggi Tutto
Rinascimento
Michele Ciliberto
Dopo l'Umanesimo civile
L'interpretazione dell'epoca umanistica e rinascimentale in chiave di 'Umanesimo civile' ha svolto un ruolo decisivo dalla fine degli anni Venti [...] venga meno la società. L'uomo che non intende questo, non comprende né sé stesso, né i precetti di "un dio di somma sapienza". di autori come Bruni, sia per riconsiderare testi capitali della tradizione 'repubblicana' fiorentina come i Discorsi di ...
Leggi Tutto
Politica internazionale
Mario Del Pero
La crisi dell'egemonia statunitense
Durante gli anni Novanta del 20° sec. il sistema internazionale fu attraversato da pulsioni e processi ambivalenti. L'ottimismo [...] lettura si rivelò ben presto infondata. Il capitaledi consenso di cui disponevano gli Stati Uniti subì una , Cambridge-Malden 2003 (trad. it. L'altra potenza. La società civile: diritti umani, democrazia, globalizzazione, Milano 2004); Le crisi ...
Leggi Tutto
SAHEL
Olga Donati
S. è l'adattamento italiano dall'arabo al-Sāḥil, denominazione frequentemente usata in Africa a indicare le aree di contatto fra le zone desertiche e le steppe. In particolare con [...] popolosa di tutta la regione), nei primi anni Novanta ne contava ben 1.500.000; comportamento analogo hanno avuto le altre capitali del del profondo cambiamento attualmente in atto presso le società saheliane. Il disinteresse, quando non addirittura l ...
Leggi Tutto
VARIAGHI
Fritz Epstein
. Sotto la cosiddetta questione dei Variaghi nella storia russa s'intendono tutti i problemi connessi con la comparsa, nel sec. VIII, dei Germani settentrionali (Vikingi, Normanni [...] villaggio"), o, più esattamente, un membro di una delle società commerciali con reciproca malleveria attive in Russia ′ (rispetto ai Variaghi) all'elemento slavo, sono i temi capitali dell'antica storia russa.
Per la storia universale la signoria dei ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] lavoro e del danaro di migliaia di persone, essi furono trasferiti attraverso l'Impero sino alla capitale dallo huashi gang, geografici locali. L'idea di creare un legame genealogico con gli antichi pervadeva la società e finì per essere imitata ...
Leggi Tutto
capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...