EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] , mentre lo Stato è nelle mani del nemico di classe: è nella società civile intermedia che si può lottare per il consenso Moskva 1917 (tr. it.: L'imperialismo, fase suprema del capitalismo, in Opere complete, vol. XXII, Roma 1966).
Leninism or ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] in Piemonte erano state già eseguite le 12 sentenze capitali a carico di altri adepti provenienti dall'esercito - fu assai dire dare il proprio imprimatur alla Società nazionale italiana: con la mediazione del Pallavicino e di D. Manin, il G. vi ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] e rapida evoluzione).
L'elemento determinante di tale tipo disocietà signorile era il rapporto tra schiavi e padroni. Esso ne determinava anzitutto l'immobilismo: poiché tutto il capitale disponibile era, pressoché senza eccezioni, investito ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] maggio, i deputati affluirono nella capitale, insieme con gruppi di elettori desiderosi di assistere ai lavori del Parlamento Storia e cultura del Mezzogiorno, Cosenza 1978; J. Davis, Società e imprenditori nel Regno borbonico 1815-1860, Bari 1979; T ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] Corano che si trattava di una società in via di trasformazione, in cui gli antichi legami di fedeltà e l' In primo luogo le corti dei califfi e dei loro successori nelle capitali delle province dell'impero. Dal VII al X secolo le corti dei ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] Sibour, per la sua rigidità nei confronti di Veuillot e una certa indipendenza nei confronti di Roma; era piuttosto ostile al nuovo presule della capitale, Darboy, senza coglierne l’apertura verso la società contemporanea, il suo zelo sincero, che lo ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] lato e con le altre capitali italiane ed europee dall'altro. I fini "diplomatici" di Chigi sono stati più volte dell'opera culturale di A. rimangono: L. Ozzola, L'arte alla corte di Alessandro VII, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 31 ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] si eseguirono parecchie condanne capitali, che egli si rifiutò di mitigare. Riuscì ad L. Vicchi, M. C. il vincitore di Lepanto…, Faenza 1890; C. Manfroni, La lega cristiana del1572, in Archivio della R. Società romana distoria patria, XVI (1893), pp. ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] obiettivi del Grande Giubileo, quello di ottenere quanto meno una moratoria delle sentenze capitali (la prima volta ne E la loro situazione viene a essere "una sfida per l'intera società". "È essenziale" per i figli "poter contare su entrambe le ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] società e l'ordine pubblico". Anche in questo caso era comminata la pena di morte, applicabile pure ai rei di omicidio di Lipsia. L'esercito austrobavarese occupò il Granducato e, di fronte al rifiuto francese di cederla, attaccò la capitale che ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...