FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] l'῾Ιστορία καὶ ὄνειρον (cfr. ora edizione a cura di G. Zoras, Marinon Phalieron..., 1971-72) ed i Λόγοι più pratica, sul ruolo dell'uomo nella società e specialmente in relazione alle donne (vv dottrina dei sette peccati capitali, fatto non comune in ...
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DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] 1508, testimoniano l'avvenuta costituzione di una nuova societàdi stampa, la cui durata era prevista in sei anni, fra il D., i suoi cognati Baldi e il medico ferrarese L. Bonaccioli, che metteva i capitali e dettava di conseguenza le condizioni dell ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] più attiva partecipazione ai lavori agricoli e a più intensi investimenti dicapitali (I, pp. 21-23, 32-42, 180, società", denunciava il "disordine assai pernicioso alla società ed all'agricoltura" costituito dall'"aperta alienazione d'animo che di ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] Il progetto complessivo necessitava del resto di cospicui capitali non facili da reperire. Questa Pio e A. M.: editoria a Venezia e Carpi ai tempi di Alberto III Pio, in Società politica e cultura a Carpi…, Atti del Convegno…, Carpi 1978, Padova ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] accusa dei sette vizi capitali che si vuole scaturita dalla confessione del protagonista ai frati di Montpellier. Per effetto della pp. 97-99; C. Segre, La "Rettorica" di B. L., in Id., Lingua, stile e società, Milano 1974, pp. 176-226; G. Baldassarri ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] e alla nascita di una società cristiana.
Si contano oggi una sessantina circa di testimoni manoscritti di quest'opera ( infernale con i sette vizi capitali puniti prima dello Stige, mentre oltre la palude, dentro la città di Dite, sono puniti "omnia ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] migliore utilizzazione di tale messaggio nel quadro armonico della società signorile.
A questo punto il problema di un impegnato i suoi capitali, e aspirante alla cattedra veneziana lasciata vacante quell'anno stesso dalla morte di Giorgio Valla. Ma ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] all'esposizione organizzata dalla Società promotrice di belle arti in Napoli, l'I. - amico di pittori quali F. di esaltazione della monarchia assoluta, di apologia della pena capitale, di vilipendio della democrazia, siano affidate alle sue opere di ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] e, nel 1387, ricoprì l'incarico di correttore della società dei notai, la principale magistratura dell' capitali e qualche pestilenza.
La produzione letteraria del G. comprende anche un certo numero di opere in versi sia in latino sia in volgare di ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] quali suo fratello Giovanni Chiocciola partecipò come socio dopo il fallito tentativo di costituire una società in proprio. Mainardo, duca di Carinzia e conte del Tirolo, investì capitali nella compagnia del F. nel 1292 e nei due anni successivi si ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...