DEL VECCHIO, Giulio Salvatore
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna (Ravenna) il 29 nov. 1845 da Salvatore e Vita Celesta. Studiò e si laureò all'università di Bologna con una dissertazione sull'Armonia [...] delle opere più importanti dei D., La famiglia rispetto alla società civile e al problema sociale, edita a Torino, nella quale quali la mancanza dicapitali, la struttura sociale delle campagne, e un sistema iniquo di imposizione fiscale impedivano ...
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BELINZAGHI, Giulio
Noè Foà
Nato a Milano il 17 ott. 1818, da una famiglia di negozianti, iniziò come commesso della banca genovese Pettinati; dopo che questa fu messa in liquidazione, nel 1849 ne aprì [...] sett. 1892; T. Massarani, Illustri e cari estinti, Firenze 1907, p. 187; G. Capodaglio, Storia di un investimento dicapitale. La Società italiana per le strade ferrate meridionali (1862-1937), Milano 1939, passim; Nel primo centenario della Riunione ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] libri composti, con scrupolo di sottoporli a personalità politiche e culturali delle principali capitali: Guarnerio da Castiglione e e l'umanesimo dei Liguri al suo tempo, in Atti della Società ligure di storia patria, XXIII (1890), pp. 188 ss. dell' ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] creati quattordici nuovi Monti e fu elevato il capitaledi sette già esistenti - e con un incremento della inizio del'600: la conferma del patriarca, in Boll. dell'Ist. di storia della società e dello Stato veneziano, III (1961), pp. 121, 124 ss.; ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] ogni bene per il rimedio di questa peste".
La delazione, la persecuzione sino alla pena capitale richiesta dal nunzio come anche - nel recupero di un ordinamento schiavistico che aveva costituito, ovviamente, la base della società antica - a quello ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] fertilità, la massima produzione lorda, a beneficio dell'intera società. Un risultato di cui il C. coglieva anche con acutezza le cause: "due cose hanno generato questo forzato prodotto: i capitali del proprietario, e la diligenza del lavoratore" (p ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] in Piemonte erano state già eseguite le 12 sentenze capitali a carico di altri adepti provenienti dall'esercito - fu assai dire dare il proprio imprimatur alla Società nazionale italiana: con la mediazione del Pallavicino e di D. Manin, il G. vi ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] maggio, i deputati affluirono nella capitale, insieme con gruppi di elettori desiderosi di assistere ai lavori del Parlamento Storia e cultura del Mezzogiorno, Cosenza 1978; J. Davis, Società e imprenditori nel Regno borbonico 1815-1860, Bari 1979; T ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] fondamentali del Medioevo, come per es. il rinnovamento della società araba dovuto all'islamismo, in cui si esprime il con la famiglia da Firenze a Roma; di lì passato a Pisa, ritornò poi con i suoi nella capitale nell'ottobre 1888.
La sua attività ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] e la sconsolata riflessione di un vecchio che, al chiudersi della vita, vedeva ormai scomparire la società civile e politica della di quel bene "civile" tanto più "divino" quanto più diffuso ed esteso tra gli uomini, e indicava le opere capitali del ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...