GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] dicapitalisti e associati che a lui faceva capo, quella che in effetti gli permetteva di godere di ampi crediti e di gestire gli enormi capitali della famiglia Cybo, a cura di L. Staffetti, in Atti della Società ligure di storia patria, XXXVII (1908 ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] vediamo, assumersi l'appalto di una galera del convoglio di Fiandra nel 1503 e nel 1505. È nella capitale inglese che nel 1504 dare pubblicità, magari per non allarmare i creditori.
In società con Luca Vendramin, nel 1511 Silvano figura debitore del ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] gli aveva fatto, nonché dei capitali che risultano frutto di operazioni finanziarie da lui compiute nella "pubblica storiografia" venez. del '500, in Boll. dell'Ist. di storia della società e dello Stato venez., V (1963), pp. 29-42. Per i rapporti ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] campagne: questo ideale disocietà economicamente e politicamente equilibrata egli cercherà di applicare alla sua Toscana maremmano). Il B. giudicava inutile l'impiego di grossi capitali per queste opere di bonifica, poiché ai suoi occhi le "cause ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] e società a Messina nel Seicento…, Messina 1984, pp. 97-114; Roma 1300-1875. L'arte degli anni santi (catal.), a cura di M. in Filippo Juvarra. Architetto delle capitali da Torino a Madrid 1714-1736 (catal., Torino), a cura di V. Comoli Mandracci - A ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] all'esposizione organizzata dalla Società promotrice di belle arti in Napoli, l'I. - amico di pittori quali F. di esaltazione della monarchia assoluta, di apologia della pena capitale, di vilipendio della democrazia, siano affidate alle sue opere di ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] presentava all'attivo 41.511,60 scudi (di cui 19.124,98 scudi per capitali fruttiferi e 10.539,99 per crediti "secchi IV, Bruxelles 1886, pp. 281-304; D. Silvagni, La corte e la società romana nei secoli XVIII e XIX, I, Firenze 1881, pp. 432 s., 436 ...
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PIRELLI, Leopoldo
Franco Amatori
PIRELLI, Leopoldo. – Nacque a Velate, in provincia di Varese, il 27 agosto del 1925, da Alberto e Ludovica Zambeletti, ultimo di quattro figli, dopo Maria Giovanna (1915-1970), [...] dell’IRI, alla quale parteciparono i maggiori azionisti della società, Pirelli, unico fra i partecipanti, criticò aspramente l’azione di Cefis dando voce all’opinione del grande capitalismo privato. In effetti Cefis, che aveva acquisito una posizione ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] , i tre quarti del ricavato sarebbero andati al G., che aveva un'attività più avviata e più possibilità di moltiplicare il capitale iniziale. La società prosperò e favorì lo sviluppo dell'azienda veneziana; si sciolse il 1° marzo 1510, con difficili ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] una società assai meno brillante e aperta di quella parigina e per di più ripetutamente minacciata dalla peste. Anche di questa di sangue incolpato la real casa". Ben note le cause di tale disposizione d'animo: "l'essere passati i ricchi capitali ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...