BORLETTI, Senatore
Alceo Riosa
Nato a Milano il 20 nov. 1880 da Romualdo e da Giovanna Balicco, frequentò il R. istituto tecnico Carlo Cattaneo, conseguendo nel 1898 il diploma di ragioniere. Entrò [...] una delle prime misure prese dal B. fu la riduzione del capitale da 1 miliardo a 333 milioni svalutando ad un terzo le casa per i grandi invalidi nervosi di guerra ad Arosio.
Fu infine presidente di numerose società culturali ed artistiche, tra cui il ...
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Marx, Karl
Stefano De Luca
Il teorico del materialismo storico e del comunismo
Marx fu un uomo di formidabili passioni intellettuali e politiche, che si alimentavano a vicenda. Egli fu al tempo stesso [...] per via legale) e il socialismo critico-utopistico, che pur avendo compreso come la società moderna sia caratterizzata dalla lotta di classe fra capitalisti e proletari, non ha però colto la funzione storica autonoma del proletariato e la necessità ...
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BRIGNOLE SALE, Maria, duchessa di Galliera
Alberto Monticone
Nacque a Genova il 5 apr. 1811 dal marchese Antonio e dalla marchesa Artemisia Negrone. Di famiglia assai ricca, imparentata con le famiglie [...] e la cura degli infermi. Dotata di vasti terreni, di immobili e di un capitaledi 10 milioni, l'Opera costruì tre di un asilo infantile e di una scuola per fanciulle povere.
La B. si interessò infatti particolarmente a quei settori della società ...
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ALECCE, Pasquale
Nicola De Ianni
Nacque a Motta San Giovanni (Reggio Calabria) il 21 apr. 1887 da Antonio e Francesca Squillaci. Conseguita giovanissimo la laurea in farmacia presso l'università di [...] finanziaria italiana con un capitaledi 300.000 lire: l'A. ne era il presidente. Egli risultava contemporaneamente presidente di una società anonima edilizia Ostia a Mare (capitaledi 700.000 lire), evidente segno di diversificazione nell'impiego dei ...
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BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] ; non viola la proprietà privata in quanto grava, non sul capitale, ma sull'uso di esso; è giusta in quanto si paga su un godimento, reale, come contropartita che il cittadino deve alla società in cambio dei beni che questa gli offre; è meno gravosa ...
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Bosch, Hieronymus
Manuela Annibali
Le visioni surreali di un pittore nordico del Quattrocento
Bosch è un geniale pittore fiammingo contemporaneo di Leonardo da Vinci; ma la sua cultura è assai diversa [...] peccati capitali, Le nozze di Cana e La cura della follia ‒, Bosch diventa un pittore famoso. Anche Filippo il Bello, re di Spagna come l'espressionismo, che voleva svelare il lato mostruoso della società, o il surrealismo, che ha dipinto i sogni e ...
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Fabbri, Diego
Francesco Suriano
Drammaturgo, sceneggiatore, giornalista e operatore culturale, nato a Forlì il 2 luglio 1911 e morto a Riccione il 14 agosto 1980. Il tema centrale della sua opera ‒ [...] alla chiesa, e alla realizzazione di lavori di ispirazione religiosa in cui si analizza la società nei suoi contrasti con l' scrisse un episodio, L'invidia, di Les sept péchés capitaux (1952; I sette peccati capitali), Europa '51 (1952), opera ...
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BORGHESE, Scipione
Alceo Riosa
Nacque a Castello di Migliarino (Pisa) l'11 febbraio 1871 dal principe Paolo e da Ilona Apponyi. A 18 anni conseguiva la licenza in scienze fisiche e matematiche presso [...] nel 1900 l'istituzione della cattedra ambulante di economia di Salò) e l'investimento di ingenti capitali nella costruzione e nella gestione dei magazzini del porto di Genova.
Consigliere della Società per gli studi della malaria fondata nel dicembre ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] di una donna ebrea erede unica di un ingente patrimonio: la madre l'avrebbe voluta sposata con un ebreo di Mantova, ma per impedire la fuoruscita dicapitali soprattutto nei settori più alti della società. La condizione dei cattolici rimase critica ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] stabilito, e vedeva con orrore le società segrete, delle quali incaricò J. Crétineau-Joly di scrivere la vera storia e i per l'assenza di vescovi dicapitali estere come Parigi, Vienna, Monaco o Madrid e la presenza di pastori di piccole diocesi ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...