BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] La preminenza del B. rispecchia del resto gli effettivi rapporti di forza all'interno della nuova società: si calcola infatti che il 40% del capitale nominale fosse in mano a capitalisti liguri. A Genova inoltre si riuniva l'assemblea degli azionisti ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] capitale lombarda prima di trasferirsi a Parma (1759).
L'opera incisa del L., oggetto di un recente catalogo ragionato a cura di Noto al folclore meneghino come arguto protagonista della spensierata società milanese dell'epoca, il L. fu inventore del ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] conferenze internazionali laniere in varie capitali europee, ebbe modo di esprimere i suoi orientamenti Bologna 1996; F. Malgeri, La stagione del centrismo. Politica e società nell’Italia del secondo dopoguerra (1945-1960), Soveria Mannelli 2002; ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] B. fece parte della Società Entelema, che, fondata in Chiavari l'11 ott. 1846 col nome di Entellica da alcuni studenti Stato, erano impiegati negli istituti di emissione (che furono 6 fino al 1893) più capitalidi quanti fossero necessari.
Oltre alla ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] 1847, quando si era recato a Londra per motivi di lavoro. Nella capitale dell'Impero ottomano, stando alle sue dichiarazioni, già Firenze della sigaretta "Macedonia".
Impegnato nella diffusione delle società del tiro a segno, nelle quali la Sinistra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Prospero Farinacci
Aldo Mazzacane
Per diffusione in Europa (testimoniata fra l’altro dal numero assolutamente straordinario di stampe in Italia e all’estero) e per influenza sulla pratica forense, [...] galera». Nelle cronache della capitale fece scalpore un episodio del 1582, quando egli fu protagonista di una rissa che gli causò eroina e martire di un padre e di una società perversa. In realtà il delitto giunse a conclusione di una torbida vicenda ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] , presso la Società laziale di Roma, Introduzione a uno studio sul Petrarca.
Nel saggio, una ipotesi di lavoro per una un libro di viaggi, di sapore stendhaliano.
Le città capitali dell'arte italiana diventavano le tappe di uno scandaglio nell ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] interpretata da André Deed.
L'anno seguente fondò la società cinematografica Cosmos, per la quale diresse un documentario risonanza di Quo vadis? all'estero fu tale che, nelle grandi capitali in cui fu presentato, il film assunse le proporzioni di un ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] l'῾Ιστορία καὶ ὄνειρον (cfr. ora edizione a cura di G. Zoras, Marinon Phalieron..., 1971-72) ed i Λόγοι più pratica, sul ruolo dell'uomo nella società e specialmente in relazione alle donne (vv dottrina dei sette peccati capitali, fatto non comune in ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] .
Gli eventi capitali del '58-'59 videro il F. inserito a pieno titolo e attivo nelle trame e nel progetti dei liberali toscani, sia pure, data la giovane età, in posizioni non di primo piano; era legato al comitato della Società nazionale che si ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da quella prodotti (e appunto in questo sign....
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...